Defender sfida il deserto: conclusi i primi test del prototipo D7X-R

La leggenda dell’off-road debutta nel rally-raid più duro al mondo con il prototipo D7X-R, già messo alla prova sulle dune del Sahara da una coppia d’eccezione: Stéphane Peterhansel e Rokas Baciuška. Ecco il progetto che porterà la Defender a sfidare l’estremo nella categoria Stock del W2RC e della Dakar 2026.

Il mito della Defender si prepara a scrivere un nuovo, emozionante capitolo nella sua leggendaria storia off-road. Il marchio di Gaydon ha infatti completato i primi test sul prototipo Dakar D7X-R, la vettura che segnerà l’ingresso ufficiale del brand nel Rally Dakar e nel FIA World Rally-Raid Championship (W2RC) a partire dal 2026. Una sfida titanica che vedrà Defender competere nella categoria “Stock” riservata ai veicoli di serie, dimostrando ancora una volta come la robustezza e l’affidabilità della 4×4 inglese siano pronte ad affrontare condizioni estreme.

Il debutto sul campo non poteva che avvenire nel cuore del deserto del Sahara, tra dune mozzafiato e temperature proibitive. A firmare la prima presa di contatto con il terreno, una leggenda vivente della Dakar: Stéphane Peterhansel. Il francese, vincitore di 14 edizioni della celebre maratona, sarà al volante della Defender D7X-R durante l’intero W2RC 2026. Accanto a lui, il giovane e già plurititolato lituano Rokas Baciuška, che negli ultimi anni ha saputo imporsi come uno dei talenti più promettenti del rally-raid internazionale.

 

Il programma di test, iniziato in Marocco, rappresenta una pietra miliare nella preparazione alla Dakar 2026, con l’obiettivo di portare tre Defender D7X-R al via della gara più dura del mondo. Altre due vetture parteciperanno invece al resto della stagione W2RC, consolidando l’impegno a lungo termine di Defender nelle competizioni off-road.

Un prototipo vicino alla serie, con cuore V8

Il prototipo D7X-R rappresenta una versione evoluta della Defender di serie, mantenendo l’architettura in alluminio D7x e la stessa trasmissione, ma equipaggiato con un poderoso motore V8 biturbo da 4,4 litri. La vettura, caratterizzata da una livrea camouflage, è stata messa alla prova sulle impegnative sabbie sahariane per testarne affidabilità e resistenza, replicando in anticipo le condizioni che affronterà nel deserto saudita.

“La conclusione dei primi test rappresenta un traguardo fondamentale per il nostro team,” ha dichiarato James Barclay, Managing Director di JLR Motorsport. “Affrontare la Dakar e il W2RC è un’impresa epica, e siamo orgogliosi di farlo con una squadra così forte, composta da piloti di assoluto livello come Peterhansel e Baciuška.”

Esperienza e freschezza per un team ambizioso

Il palmarès di Stéphane Peterhansel parla da sé: 14 vittorie alla Dakar e oltre tre decenni di esperienza nelle competizioni più avventurose. Per “Monsieur Dakar”, questa nuova sfida rappresenta un ritorno alla categoria Stock, con l’ambizione di portare Defender sul gradino più alto del podio.

Accanto a lui, Rokas Baciuška, 25 anni, già campione del mondo FIA Rally-Raid nella classe T4 e detentore di una lunga serie di podi prestigiosi, incluso il secondo posto alla Dakar 2023 nella categoria T4. Per Baciuška, il 2026 segnerà il debutto nella “Stock” con la grande ambizione, grazie alla sua determinazione e al suo talento, di conquistarsi definitivamente un posto tra i grandi del rally-raid.

“Sono entusiasta di essere parte di questo progetto storico con Defender,” ha dichiarato il lituano. “Defender rappresenta l’inarrestabilità, e sono pronto a portare questo spirito nella sabbia e nella polvere del W2RC e della Dakar.”

Il banco di prova per il futuro di Defender

L’ingresso nella categoria Stock del W2RC arriva in concomitanza con l’introduzione di nuove normative FIA che renderanno la classe ancora più competitiva, offrendo a Defender la possibilità di dimostrare la propria superiorità tecnica e meccanica in un contesto altamente competitivo.

Nel frattempo, la produzione delle prime unità ufficiali da gara è già iniziata nello stabilimento di Nitra, mentre il team prosegue a ritmo serrato con il programma di sviluppo, in vista del lancio ufficiale previsto entro la fine del 2025. L’attesa è dunque alta per vedere la Defender D7X-R ufficialmente all’opera nella Dakar e del Campionato del Mondo Rally-Raid FIA del 2026, pronta a dimostrare che, anche nel deserto,  . sfidare l’impossibile, come recita il claim “embrace the impossible” fa proprio parte del suo DNA.

 

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