E-MOBILITÀ – Atlante e la rivoluzione elettrica: il futuro della ricarica è già qui!
Dimenticate le code alle colonnine di ricarica! Con Atlante, il futuro della mobilità elettrica è già qui. Grazie a un’infrastruttura super-veloce e sostenibile, ricaricare la vostra auto sarà un gioco da ragazzi
Sotto la guida dell’amministratore delegato Stefano Terranova, Atlante sta rivoluzionando il panorama della mobilità elettrica nel Sud Europa. L’azienda si impegna a sviluppare soluzioni innovative che non solo accelerano la transizione verso un trasporto più pulito, ma rendono anche l’auto elettrica una scelta sempre più conveniente e alla portata di tutti.
L’obiettivo di Atlante è diventare leader nella ricarica ultra-rapida, garantendo un’integrazione sostenibile con la rete elettrica. Grazie all’acquisizione totale di NHOA da parte di TCC, l’azienda può investire in una visione a lungo termine e portare in Europa le best practice di mercati avanzati come quello cinese.
Con Atlante la corrente cambia le regole del gioco
Ogni Paese ha le proprie peculiarità. In Italia e Spagna, per esempio, la burocrazia rallenta i processi di autorizzazione e connessione alla rete. Per questo Atlante ha strutturato una presenza locale in ciascun mercato, lavorando a stretto contatto con partner e istituzioni per superare queste sfide. Un supporto importante è arrivato da un programma dell’Unione Europea, che ha permesso di raccogliere circa 90 milioni di euro per accelerare lo sviluppo della rete di ricarica.
Atlante collabora con case automobilistiche come Stellantis, BMW e Mini, installando stazioni ultra-fast nei concessionari per offrire un’esperienza diretta ai clienti. Ha stretto accordi anche con enti pubblici e operatori privati, come retailer e concessionari autostradali, per portare la ricarica nei punti di maggior utilizzo.
Le stazioni di Atlante non sono semplici punti di ricarica, ma veri hub energetici alimentati da fonti rinnovabili e dotati di sistemi di accumulo. Questo consente un’erogazione stabile anche nei momenti di picco e contribuisce alla resilienza della rete elettrica.
Attualmente, Atlante è ancora in una fase di forte investimento. La profittabilità arriverà con la diffusione di massa dell’auto elettrica, un traguardo che l’azienda ritiene imminente. L’espansione della rete di ricarica pubblica è cruciale per garantire l’accessibilità della mobilità elettrica a un numero sempre maggiore di utenti.
Per Atlante, la user experience è centrale: è fondamentale garantire stazioni affidabili, connesse e interoperabili con tutte le app e metodi di pagamento. Inoltre, l’azienda ha già perfezionato un’app proprietaria – myAtlante – dedicata alla propria rete di ricarica e punta a ottimizzare i costi dell’infrastruttura per offrire tariffe competitive.
Per evitare che i tempi di ricarica dichiarati non corrispondano a quelli effettivi, Atlante utilizza software avanzati per la gestione dinamica della potenza. Inoltre, progetta soluzioni specifiche per diversi scenari d’uso, come le ricariche presso i supermercati, dove il tempo di ricarica si allinea con la durata della spesa.
Oltre la ricarica, un futuro a emissioni zero
Atlante non si limita a una transizione verde di facciata: ogni stazione viene progettata tenendo conto del bilancio di CO2. L’energia fornita è 100% rinnovabile e l’azienda partecipa a progetti internazionali di disclosure ambientale. Nel 2025, Atlante allineerà le sue attività alla tassonomia europea e agli obiettivi per la riduzione delle emissioni.
Secondo Stefano Terranova, entro dieci anni la mobilità su strada sarà quasi totalmente elettrica e prevalentemente autonoma. Nei prossimi cinque anni, Atlante si posizionerà come leader del settore, anticipando le evoluzioni tecnologiche e garantendo un’esperienza di ricarica intuitiva, efficiente e conveniente per tutti gli utenti.
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