Elon Musk, il genio che ha scommesso su Trump

Elon Reeve Musk, numero uno di Tesla, 53 anni, è un imprenditore sudafricano nato il 28 giugno 1971 a Pretoria con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense.

Si è sposato due volte ed ha avuto 11 figli. Da bambino leggeva molto e già a 10 anni si appassionò alla programmazione servendosi di un Commodore VIC-20. Due anni dopo mise in commercio il codice da lui creato di un videogioco scritto in BASIC denominato Blastar alla rivista PC and Office Technology per 500 dollari.

Nel 1995 insieme a suo fratello Kimbal fondò Zip2, azienda di software web che vendeva guide cittadine. Nel 2002 fonda Space X con l’intento di sviluppare un’architettura per il trasporto interplanetario di massa battezzato BFR. Space X si occupa anche del rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale per conto della Nasa tramite il lanciatore Falcon 9 e la capsula Dragon.

Due anni dopo entra in Tesla, multinazionale produttrice di veicoli elettrici e di pannello solari e ne diventa CEO ed amministratore delegato.

La prima vettura con la spina fu la Tesla Roadster venduta in 32 Paesi. Seguì la produzione della berlina a quattro porte Model S nel 2012, poi arrivò la Model X, un Suv. Nel 2015 Musk fondò OpenAI per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Nel 2016 arrivò la berlina Model 3 con prezzo di listino di 35 mila dollari. Nel 2020 fu la volta del Suv Model Y, nel 2022 fu la volta del Tesla Semi e di due prototipi del robot umanoide Optimus (presentati durante la conferenza di Tesla sull’intelligenza artificiale).

Musk è proprietario di diverse aziende che lavorano nel campo della sicurezza nazionale e in quello spaziale punta al Doge (Department of government efficiency), un ministero dell’efficienza.

È amministratore delegato e direttore tecnico della compagnia aerospaziale SpaceX, fondatore di The Boring Company, cofondatore di Neurakink e OpenAI, amministratore delegato della multinazionale automobilistica Tesla, proprietario e presidente di X. Ha inoltre proposto un sistema di trasporto superveloce Hyperloop.

Uno dei suoi desideri è quello di ridurre il riscaldamento globale mediante l’impiego di energie rinnovabili con una colonia umana su Marte. Tramite Starlink, costellazione di satelliti prodotta e gestita da SpaceX vorrebbe fornire Internet ad alta velocità su tutto il pianeta Terra.
Ha un patrimonio di 290 miliardi di dollari ed è il più ricco del mondo.

La sua Casa automobilistica ha usufruito di crediti d’imposta previsti dall’Ira (Inflaction Reduction Act) per la produzione di batterie e di auto elettriche negli Usa.

Bloomberg ha stimato finanziamenti per 1,8 miliardi di dollari nel 2023, di 2,2 miliardi di dollari nel 2024 mentre quest’anno la cifra dovrebbe attestarsi a quota 2,8.

Fra le altre “diavolerie” di Musk vanno ricordate Solar City, compagnia legata al fotovoltaico e al riscaldamento globale, Hyperloop, sistema futuristico di trasporto ad alta velocità, una quinta modalità alternativa a navi, aerei, auto e treni con le carte in regola per rivoluzionare ogni tipo di viaggio ed ancora il progetto Alpha che si sviluppa su una combinazione di mezzi attivi e passivi per ridurre gli effetti negativi della resistenza dell’aria.

Ciò permetterebbe di collegare San Francisco e Los Angeles in mezz’ora. Ed ancora ha cofondato Neuralink, startup di neurotecnologie basata sullo sviluppo di interfacce neurali per collegare il cervello umano con l’intelligenza artificiale. Neuralink ha installato il suo primo chip battezzato Telepathy nel cervello di un essere umano il 28 gennaio 2024.

Ma non è tutto: nel 2016 aveva fondato The Boring Company, azienda di infrastrutture per realizzare una rete di tunnel sotterranei per ridurre il traffico nelle città a cominciare da Las Vegas. Seguiranno poi Miami e Sant’Antonio.

Nel 2022 Musk diventò il maggiore azionista di Twitter per poi rilevarla tutta per 44 miliardi di dollari. Musk ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed onorificenze accademiche.

Musk è stato il principale finanziatore della campagna di Donald Trump con 118 milioni di dollari e dopo la vittoria di Trump, elettro 47esimo presidente Usa, ha registrato un aumento di quasi 21 miliardi di dollari del suo patrimonio netto, arrivato ora a quota 285,6 miliardi di dollari. Volano anche le azioni di Tesla con un rialzo del 16%.

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