EPIC0, il quadriciclo che mancava

Pochi giorni fa è stato illustrato il piano industriale di FCA. Tra le novità di rilievo per il Piemonte c’è di sicuro la produzione della 500 elettrica. Ma, oltre alla nota azienda che ha fatto la storia moderna di Torino, ci sono altre imprese meritevoli di essere citate per i loro prodotti innovativi.

Il settore automotive del Piemonte conoscerà sicuramente una bella rivoluzione, dovuta soprattutto alle futura diffusione dei veicoli elettrici. Tra le varie categorie di mezzi non è da trascurare quella dedicata ai trasporti “commerciali” urbani, che si presta particolarmente ad essere equipaggiata con propulsori elettrici. Uno dei veicoli più interessanti in questo settore è stato presentato recentemente.

Si chiama Regis Epic0, un quadriciclo realizzato dalla Mecaprom Motors, (con sede a Biella, nata da una “costola” della Mecaprom Technologies Corporation). Mecaprom Motors, di proprietà della famiglia Regis, ha voluto così soddisfare quella che sarà la crescente richiesta relativa al trasporti leggero. Un’impresa che ha affrontato seguendo 4 punti fissi: la scocca portante; la centralina che gestisce la batteria e il motore elettrico (fatta dalla Mecaprom); una portata elevata (700 kg) e un abitacolo “automobilistico”, concettualmente simile a quello di un’utilitaria. Già il nome racchiude molte caratteristiche del mezzo: E come elettrico, “pic” come piccolo, 0 come le emissioni che produce.

Per ampliare l’offerta alla clientela, oltre alla versione normale  (dimensioni compatte: misura 1,5 m di larghezza frontale e 3,7 m di lunghezza, un piano carico di 2,2 mq) è disponibile anche in versione Compact (dalle dimensioni leggermente inferiori, portata di 400 kg). Gli allestimenti prevedono sia la versione pick up sia la versione van (5 le variabili), ma è ovvio che anche molti allestitori produrranno diverse varianti.

Il veicolo, che sarà disponibile da aprile, sarà proposto con due diverse batterie (da 11 e 14 Kw) e due diverse velocità massime raggiungibili (50 e 90 km/h). Una scelta ben precisa, vista la necessità di adottare logiche di funzionamento ben definite. Così, a seconda delle necessità, l’utilizzatore potrà scegliere l’allestimento che permetterà di avere da un minimo di 105 km di autonomia fino a 170 km. Tenuto comunque conto che la velocità media in città è abbastanza bassa, si può facilmente dedurre che la strategia di differenziare al massimo le possibilità di gestione del veicolo potrà assecondare molti utilizzi.

Al momento non sono stati ancora comunicati i prezzi di vendita, ma si sa che la batteria sarà offerta anche a noleggio. La rete di concessionari, in fase di allestimento, sarà affiancata da molti punti di assistenza facenti parti della rete di Officine Bosch. Per ulteriori informazioni su questa bella realtà italiana (made in Biella) si può fare riferimento al sito regis-motors.com.

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