FORMULA 1 – 75 candele per la Formula 1 vestita da gran gala
Con uno spettacolo alla O2 Arena di Londra, la presentazione delle monoposto 2025 di F1 è stata trasformata in un evento degno delle più prestigiose serate mondane. L’ingresso trionfale di Hamilton in rosso Ferrari, le nuove livree e la chiusura musicale con i Take That
Mentre alcuni festeggiano i 75 anni con una torta e qualche simbolica candelina o addirittura preferiscono dimenticare la circostanza, la Formula 1 ha deciso di fare le cose in grande stile. Ieri sera, 18 febbraio, la O2 Arena di Londra si è trasformata in una passerella degna di una Fashion Week, dove le vere top model erano… le monoposto che si contenderanno il campionato mondiale 2025.
L’evento “F1 75 Live” ha visto il brillante comico-presentatore Jack Whitehall, nei panni di maestro di cerimonie, accompagnare 20 mila spettatori – tra VIP, appassionati e addetti ai lavori – attraverso uno spettacolo che ha fatto sembrare il Met Gala un semplice aperitivo tra amici.
Hamilton in rosso: quando il principe cambia regno
Il momento clou della serata è stato indubbiamente l’ingresso trionfale di Lewis Hamilton di rosso vestito, nuovo “principe” di Maranello. Il sette volte campione del mondo, fresco di un contratto da 100 milioni di sterline (che probabilmente ha fatto fremere d’invidia qualche banchiere della City) ha fatto il suo debutto in rosso Ferrari arrivando accompagnato dal “principino” Charles Leclerc. La Ferrari SF-25 è di un rosso più scuro e con una banda bianca su cofano e flap anteriori: quest’ultima tonalità ricorda le 312T che con Lauda conquistò due titoli, nel 1975 e nel 1977: speriamo bene!
Ma l’evento non è stato solo una passerella Ferrari, e sono state numerose le sorprese da parte degli altri team. La Mercedes è tornata all’argento, come una diva che riscopre il suo colore naturale dopo anni di esperimenti; l’Aston Martin ha rievocato la sua militanza cinematografica nel MI6, con Alonso e Stroll in perfetto stile James Bond; la McLaren ha onorato il suo recente successo mantenendo praticamente invariata la livrea; anche la Red Bull ha giocato sul sicuro, mantenendo il design vincente: visto che ha funzionato (non moltissimo, in realtà, nel finale della stagione scorsa) perché cambiarlo?
Dalla pista ai Take That: quando il circus diventa discoteca
Non sono mancati i momenti di tensione, con Christian Horner della Red Bull accolto da fischi degni di un arbitro in trasferta, a dimostrazione che il pubblico della Formula 1 ha memoria lunga e non perdona facilmente. Il team principal, visibilmente a disagio, ha cercato di mantenere il sorriso di circostanza, mentre Max Verstappen, da campione navigato, ha sapientemente deviato l’attenzione mostrando alcuni dettagli inediti della sua RB21.
La serata si è conclusa con i Take That che hanno fatto cantare l’intera arena mentre le monoposto brillavano sotto i riflettori come gioielli in una vetrina di Hatton Garden. Lewis Hamilton, non resistendo al richiamo della musica, si è unito al gruppo sul palco per qualche battuta, dimostrando che il suo talento non si limita solo alla pista.
L’appuntamento è per il 16 marzo a Melbourne, dove questi gioielli smetteranno di sfilare e inizieranno a fare sul serio. Le scommesse sono già aperte: chi riuscirà a domare meglio il proprio bolide? Nel frattempo, le regine della velocità tornano nei loro box di cristallo, pronte a trasformarsi da splendide principesse in aggressive guerriere dell’asfalto. E noi non vediamo l’ora di vederle scatenare tutti quei cavalli che per ora sonnecchiano pacificamente sotto i cofani. Che lo spettacolo abbia inizio: gentlemen start your engines, tra un mese si parte!
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