In Francia si pagherà (…fino a 10500€) per quello che si inquina. La rinascita del diesel

In Francia sono abituati a fare più che dire e a tassare i contribuenti senza pietà (vedi tasse sulle case!).

Adesso tocca agli automobilisti. Sì, perché da gennaio entra in vigore una nuova sovrattassa denominata ‘Bonus Malus Eco’, sulle auto di nuova immatricolazione, che cresce a secondo delle emissioni di CO2.

Si parte con 50 euro all’anno per chi emette 117 g/km di CO2, per arrivare addirittura fino a 10.500 euro per chi supera la soglia di 185 g/km., indipendentemente dal tipo di alimentazione.

Ma loro guerra dichiarata contro le auto inquinanti non finisce qui, perché nei prossimi anni le soglie saranno ancora più basse. Nel 2020 ci sarà un abbassamento del livello di 3 g/km, che verrà replicato anche l’anno successivo, arrivando così ad un pagamento del ‘Malus’ a partire da 111 g/km. E, di conseguenza, alzando la tassa per tutte le soglie successive.

Ma, udite, udite, c’è una sorpresa perché il povero diesel, capro espiatorio preferito da tanti, poco informati, sindaci italiani, e non solo, sarà avvantaggiato rispetto alle vetture benzina. Infatti, le auto alimentate a gasolio emettono sì particolato, ma i livelli di CO2 molto più bassi e, dunque, saranno colpite in maniera minore da questo ‘supertassa’.

Per capire meglio ci facciamo aiutare da un esempio realizzato dal sito online Autoactu.com: una Peugeot 3008, modello particolarmente diffuso in Francia, con motore 1.6 BlueHDi da 130 CV emette 105 g/km di CO2 e quindi non paga perché è sotto la soglia iniziale di 111g/Km. La stessa vettura, ma con motore benzina 1.6 e-THP da 165 CV è a quota 129 g/km e quindi dovrà pagare una tassa di 330 euro.

Questa storia ci stimola alcune domande:

  • La Francia quindi, stanga le auto inquinanti ? Per noi non è proprio così, perché di fatto permette di inquinare… pagando.
  • Ma allora ‘sti motori alimentati a gasolio avranno un futuro o spariranno per sempre? Beh, pare che grazie a questa tassa torneranno a essere preferiti dai clienti.
  • Ma allora saremo veramente obbligati a comprare solo auto elettriche ?
1 commento
  1. Leonardo Libero
    Leonardo Libero dice:

    Un provvedimento IPOCRITA , che ha come scopo, occulto per il cittadino comune, ma evidente per i veri esperti, quello di far vendere tante nuove auto. Le emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso da un veicolo in MOLTI ANNI DI USO, sono infatti DECINE DI MIGLIAIA DI VOLTE INFERIORI a quelle che fa emettere IN POCHI GIORNI la sua produzione. E’ quindi quella che andrebbe limitata, nei numeri, per il bene del Clima. Ma ciò sarebbe un male per i bilanci delle Case Per cui la Grande Informazione non ne ha mai nemmeno parlato per non perderne la succulenta pubblicità .

    8

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *