INNOVAZIONE – AI in auto per aprire le porte oltre che per guidare

Hyundai Motor Group e Suprema collaborano per sviluppare soluzioni di sicurezza avanzate che combinano intelligenza artificiale e riconoscimento facciale. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il controllo degli accessi ai veicoli

Chi non ha mai sognato di vivere in un mondo in cui l’intelligenza artificiale è tra noi, riconosce i nostri volti e gestisce la nostra sicurezza senza bisogno di documenti, tessere o codici? Beh, quel futuro sta diventando realtà grazie alla collaborazione tra Hyundai Motor Group e Suprema, il leader sudcoreano nei sistemi biometrici di accesso. Le due aziende hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per sviluppare una soluzione di sicurezza all’avanguardia, che integra intelligenza artificiale (AI) e robotica per edifici sempre più “robot-friendly”.

Robot e riconoscimento facciale, il binomio perfetto per la sicurezza

L’accordo prevede la creazione di nuovi standard per l’industria della sicurezza fisica, combinando il know-how di Hyundai nel settore della robotica con la tecnologia avanzata di Suprema nel riconoscimento facciale. Un primo test di successo è già stato realizzato a Factorial Seongsu, il primo edificio commerciale sudcoreano progettato per l’integrazione con i robot. Qui, ben 53 dispositivi di riconoscimento facciale lavorano fianco a fianco con una flotta di robot di servizio, migliorando l’autonomia dei dispositivi e garantendo accessi sicuri e fluidi.

Il controllo degli accessi – ha dichiarato Dong Jin Hyun, vicepresidente di Hyundai Motor Group e capo del Robotics LAB – è una componente essenziale per la creazione di spazi intelligenti in cui i robot possano interagire con le infrastrutture senza ostacoli. Il nostro obiettivo è andare oltre i sistemi di sicurezza tradizionali e creare nuove opportunità di business con il modello RTS (Robotics Total Solution)”.

Nuova frontiere anche per l’automotive

Ma non è finita qui: Hyundai e Suprema guardano ancora più in là. Il loro obiettivo è esplorare le potenzialità dell’AIoT (Artificial Intelligence of Things), che combina intelligenza artificiale e Internet delle Cose per migliorare le capacità autonome dei robot. Tra le applicazioni più promettenti ci sono la consegna di cibo e pacchi all’interno di edifici smart, l’integrazione con droni AI per la sorveglianza avanzata e persino sistemi di rilevamento acustico per la sicurezza.

Questa tecnologia apre scenari interessanti anche per il settore automotive. L’integrazione dei sistemi biometrici e dell’AI potrebbe rivoluzionare il controllo degli accessi ai veicoli, eliminando del tutto la necessità di chiavi fisiche. Immaginate di avvicinarvi alla vostra auto Hyundai e vederla aprirsi grazie al riconoscimento facciale, con regolazioni automatiche di sedili, specchietti e climatizzazione in base al vostro profilo. Inoltre, l’applicazione dell’AI nel controllo degli accessi può essere fondamentale per le flotte di veicoli autonomi e per il car sharing, garantendo un utilizzo sicuro e personalizzato.

Verso un mondo di auto a prova di robot

Un aspetto chiave del progetto sarà lo sviluppo di nuove certificazioni e standard di settore, che favoriranno la diffusione di soluzioni di sicurezza basate su robot. Suprema, inoltre, si concentrerà sulla riduzione dei tempi di sviluppo necessari per espandere l’integrazione tra robot e infrastrutture, grazie all’uso di API avanzate. In parole povere? Meno complicazioni tecniche e più edifici e veicoli pronti ad accogliere i loro nuovi coinquilini robotici.

Insomma, Hyundai e Suprema stanno scrivendo il prossimo capitolo della sicurezza intelligente. E chissà, forse tra qualche anno basterà farci vedere all’uscita di casa perché la nostra auto a guida autonoma ci venga incontro…

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