INNOVAZIONE – Grazie al silicio addio al panico da batteria scarica

Con una tecnologia sviluppata da LG e Università di Chicago, le batterie allo stato solido potranno ricaricarsi dieci volte più velocemente. Ancora presto per una data certa di debutto sul mercato

È facile immaginare l’ansia che coglie una persona quando si accorge che la batteria dello smartphone è quasi a zero e corre il rischio di rimanere senza social e possibilità di connettersi con il mondo virtuale. Niente più panico, visto che molto presto la nuova tecnologia sviluppata dai laboratori LG e dall’Università di Chicago diventerà realtà: il tempo di un caffè e saremo di nuovo carichi, pronti a navigare e telefonare senza problemi.

Grazie a un sottilissimo strato di silicio, le batterie allo stato solido potrebbero ricaricarsi dieci volte più velocemente rispetto a oggi. In pratica, i lunghi tempi di attesa davanti alla presa potrebbero diventare un lontano ricordo.

Il segreto è nel silicio

Ma cosa rende questa tecnologia così rivoluzionaria? La chiave sta nel comportamento del litio all’interno della batteria. Il sottilissimo strato di silicio migliora il movimento degli ioni di litio, rendendo superflue alcune componenti della struttura tradizionale. Come risultato si hanno batterie più leggere, compatte ed efficienti. Ma la vera magia è la ricarica: da ore a minuti.

I benefici non si fermano qui. Le batterie allo stato solido attualmente soffrono di un grosso problema: tendono a degradarsi rapidamente. Anche su questo fronte la nuova tecnologia promette passi da gigante, garantendo una maggiore durata nel tempo.

L’auto elettrica è pronta a cambiare marcia

Se le implicazioni per smartphone e laptop sono entusiasmanti, pensate a che cosa significherebbe per le auto elettriche. Addio alle lunghe soste alla colonnina: basteranno pochi minuti per fare il pieno di energia, rendendo l’elettrico ancora più pratico e accessibile. La mobilità sostenibile non è mai stata così vicina.

Tuttavia un tasto dolente in questa bella storia c’è, in quanto per ora la tecnologia è ancora in fase di studio. LG e Università di Chicago stanno cercando il modo di integrarla nei processi produttivi odierni, ma non ci sono ancora date precise per il debutto sul mercato. Tuttavia, la corsa è iniziata e la promessa è troppo allettante per essere ignorata.

Nel frattempo, continuiamo a caricare i nostri dispositivi con pazienza. Ma forse, molto presto, il tempo di attesa sarà giusto quello di un caffè… o meno!

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