INTELLIGENZA E COSCIENZA: il 18 e il 19 ottobre torna a Palermo No Smog Mobility

Due giorni di seminari e confronti per discutere sulla mobilità del futuro

Manca poco alla tredicesima edizione di No Smog Mobility, la rassegna sulla mobilità sostenibil ideata da Gaspare Borsellino e Dario Pennica, rispettivamente direttori dell’agenzia di stampa Italpress e di Sicilia Motori.

Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà negli spazi dell’Università di Palermo, aula Vincenzo Li Donni, edificio 13, per coinvolgere gli studenti, soprattutto dei corsi di laurea in Ingegneria ed Economia in un proficuo dibattitto sulla mobilità del futuro, personale e collettiva, di merci e persone.

Si comincia il 18 ottobre alle 11 con il seminario di Marco Toro, Presidente e Amministratore delegato di Nissan Italia dal titolo “Nissan e la Mobilità del futuro: sostenibile, sicura e connessa”.

Il 19 ottobre dopo i saluti istituzionali, tra cui il Presidente della Regione, Renato Schifani, dalle 10 è in programma “La mobilità sostenibile e l’Ateneo di Palermo”, con Antonio Valenza, direttore del Dipartimento di Ingegneria, Giada La Scalia, delegata alla didattica del Dipartimento, Rosario Miceli, referente di Ateneo per il Centro Nazionale della mobilità sostenibile e Marco Migliore, ordinario di Trasporti.

A seguire, “Conversazione sulla Mobilità sostenibile” tra il Sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro e Italo Cucci, direttore editoriale Italpress e Commissario Straordinario del Parco di Pantelleria.

Dalle 11: “2026: tre anni alla verifica del processo di transizione ecologica”. Moderato dal direttore Aci Radio Pierluigi Bonora, intervengono Marco Alù, direttore comunicazione Ford Italia, Gabriele Aimone Cat, Head media relation di Bosch e Marco Mangialardo, Innovation Manager Michelin Italia.

La giornata proseguirà con “Non solo elettrico: lo scenario della mobilità futura”, a cui parteciperanno Marco Saltalamacchia, CEO di Koelliker e Fulvio Ferrari, Corporate e Internal Communications Manager Nissan Italia. Modera Alberto Caprotti, inviato di Avvenire.

La rassegna è aperta al pubblico e accreditata come evento formativo per gli iscritti agli ordini professionali degli Ingegneri e dei Giornalisti.

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