La Ferrari punta al Mondiale costruttori
La Ferrari in grande ripresa sogna in grande questa settimana.
McLaren 566, Ferrari 537, nel Mondiale Costruttori di F1, dopo l’exploit in Messico. E mancano alla fine dei GP di Formula 1 quattro gare: Brasile Interlagos, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi. Mancano 29 punti per il sorpasso per la Rossa di Maranello. Il Cavallino ha centrato il bersaglio, dopo 7 giorni dalla doppietta firmata ad Austin. Non dimentichiamo che la pole di Sainz è la numero 253 della storia della Rossa. Sainz lascerà la squadra a fine stagione ma ieri via radio aveva gridato a squarciagola “Forza Ferrari”. Dovrà lasciare il posto ad Hamilton. Cinque vittorie in un’unica stagione la Ferrari non le firmava dal 2018 quando ne feseggiò 6, le prime cinque con Vettel e l’ultima con Raikkonen. Nel 2022 la Ferrari vinse 4 GP, nel 2019 furono 3, nel 2023 uno solo mentre nel 2020 e nell’anno successivo niente podio. Al via era scattato, nel modo migliore, dalla pole ma aveva dovuto subire, nella prima tornata, il sorpasso “sporco” di Verstappen ma riuscendo a rimanere davanti a Norris dopo un’escursione fuori pista. Poi al nono giro Sainz iniziava a costruire il successo approfittando anche del calo della batteria della Red Bull dell’olandese. Una vittoria quella dello spagnolo firmata col cuore dopo l’exploit d’inizio stagione in Australia a Melbourne. E tutto lasciava intendere che anche ieri poteva registrarsi un nuova doppietta ma il surriscaldamento delle gomme è stato il tallone d’Achille per il monegasco. Poi i soliti bisticci fra Norris e Verstappen molto impegnati per il titolo piloti e l’intervento dei commissari Fia ha penalizzato l’olandese con una doppia penalità di 10″ da scontare al pit stop. Risultato? Verstappen sesto preceduto dal protagonista Sainz, da Norris, Leclerc, sollecito nel trarre profitto dalla bagarre tra Verstappen e Norris, poi Hamilton che ha aggirato con un sorpasso da maestro, Russell. La squadra Ferrari merita un elogio per il modo con cui ha eliminato il problema dei saltelli sulla pista messicana. CLASSIFICA PILOTI – Verstappen 362, Norris 315, Leclerc 291, Piastri 251 , Sainz 240, Hamilton 189, Russell 177, Perez 150, Alonso 62, Hulkenberg 31, Stroll 24, Tsunoda 22,Magnussen 14, Ricciardo e Albon 12, Gasly 9, Bearman 7, Colapinto e Ocon 5, Lawson 2.
CLASSIFICA COSTRUTTORI – McLaren 566, Ferrari 537, Red Bull 512, Mercedes 366, Aston Martin 86, Haas 46, Rb 36, Williams 17, Alpine 14.
VASSEUR – Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur è soddisfatto per il secondo successo di fila. “Credo nel -29, l’obiettivo è in questa differenza di punti, poi sono evidenti i progressi che abbiamo registrato dopo Zandvoort e Monza”. A fine gara fiumi di champagne con Lapo Elkann a lanciare urla di gioia per il matador Sainz. Da evidenziare la notevole affidabilità della SF-24 in questo finale di stagione agonistica, una monoposto che può portare a casa il titolo costruttori.
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