La nuova Q2 in anteprima nazionale all’Audi City Lab 2016 milanese
Audi da un po’ di anni ha eletto Milano come sede di numerose iniziative dedicate agli appassionati di tecnologie e di design. Torna quindi presso Torre Velasca, l’Audi City Lab in occasione della Design Week.
Simbolo della nuova architettura e dello skyline milanese, Torre Velasca per la prima volta si aprirà alla settimana del Design e sarà il cuore pulsante delle attività legate al Marchio dei quattro anelli.
Dall’11 al 17 aprile Audi City Lab si propone come avanguardistico spazio espositivo nel quale sarà protagonista la nuova Audi Q2, modello che sintetizza le caratteristiche di segmenti diversi, interpretando le esigenze di una società trasversale.
Giovane nello stile, equipaggiata con sistemi di infotainment e di assistenza alla guida mutuati dalle categorie superiori, la piccola (lunga di 4,19 m) della gamma “Q” coniuga design sportivo, funzionalità e dinamismo.
Il concetto di #untaggable sarà il leitmotiv dell’Audi City Lab che diventa la sede istituzionale per approfondire temi differenti e per esplorare aspetti ormai difficilmente classificabili e definibili della società come le persone, le città, l’energia e il design.
Nel corso della settimana si alterneranno le menti più aperte e multidisciplinari del quotidiano, le #untaggable people, come ad esempio : Stefano Boeri, Piero Lissoni, Eleonora Abbagnato, Alessio Bertallot, Piergiorgio Odifreddi , Franca Sozzani .
Attraverso i diversi aspetti del loro mondo poliedrico, senza confini e dinamico, racconteranno le esperienze di chi ha fatto di queste qualità la propria professione.
Un altro focus sarà sulle #untaggable cities delle quali Milano diventa portavoce ed esempio. Facendo dialogare elementi architettonici innovativi come il Bosco Verticale con quelli iconici come Torre Velasca, si affronteranno temi legati alla sostenibilità urbanistica di una città interdisciplinare, attrattiva e creativa in continua crescita e trasformazione.
Sarà poi il momento dell’#untaggable energy. Energia intesa come moto del corpo, propulsione della fisica, ma anche energia scaturita dalla musica e dai movimenti di riappropriazione dello spazio urbano. Un’occasione per capire come l’energia possa creare forme di ‘movimento’ inaspettate.
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