Lacrime e magliette nasce una Formula Open

La foto del piccolo Tomàs con Kimi Raikkonen passerà alla storia della Formula 1 come l’immagine del nuovo corso firmato Liberty Media.
Un’operazione simpatia riuscitissima, sempre che dalla prossima gara non si assista ad una moltiplicazione di piccoli in lacrime… Non si sa mai. Un padre potrebbe pure essere disposto a far piangere suo figlio pur di poter poi abbracciare il suo idolo…
L’operazione è merito di un’azione congiunta Ferrari-Liberty Media. La Ferrari ha visto il bimbo in lacrime sui social della F1 e ha chiesto a Liberty di individuarlo e invitarlo ai box. Tutti hanno capito la forza del messaggio. Bravi.
Ma bravi anche a far parlare i piloti in pista subito dopo le qualifiche invece di chiuderli in una stanzetta ad uso e consumo dei media… La Formula 1 oggi ha bisogno di riavvicinarsi alla gente, di dare un valore aggiunto a chi va ad assistere alle gare in pista. Basta con il nascondino. Vedere i meccanici Ferrari attorno al motore della vettura di Vettel come i medici di General Hospital in tv ha dato un senso a loro lavoro enorme e creato uno spettacolo. Basta con le saracinesche chiuse!
Vedere i piloti con i fucili spara magliette non è una novità (lo faceva anche Rcs Sport quando organizzava la coppa Italia di basket, lo fanno in America da una vita…), ma tutto fa spettacolo e può aiutare a riportare i piloti a contatto con i loro tifosi. Anche Hamilton che prima del via è andato a scambiare un cinque con i bambini che tenevano le bandiere sul traguardo è stato una bel segno.
Qualcosa sta cambiando. Certo è tutto contorno. Ma se verranno altre gare come quella di Barcellona il divertimento non mancherà. Il duello Hamilton-Vettel ha tutto per diventare uno scontro di primissimo livello e riportarci in mente le mitiche sfide tra Senna e Prost; Schumacher e Hakkinen; Senna e Mansell e così via…
Un pizzico di cattiveria l’abbiamo già vista ed è comunque stato importante che nessuno si sia sognato di alzare la mano e dire: questo va punito (Vettel duro con Hamilton alla prima curva dopo il cambio gomme). (topspeed.gazzetta.it)

2 commenti
  1. Faber
    Faber dice:

    E’ stato commovente vedere la “disperazione” di quel pianto e poco dopo la gioia inaspettata per quel bimbo fortunato. Perché papà lo porta sui circuiti!!!?

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