L’Alfa Romeo brilla a Cernobbio

Un weekend che ha celebrato il passato glorioso e il presente visionario di Alfa Romeo, confermando il legame indissolubile tra heritage, innovazione e passione. Dai trofei più ambiti ai libri da collezione, il marchio del Biscione continua a scrivere pagine indimenticabili della storia automobilistica.

Il Lago di Como si è trasformato ancora una volta nel cuore pulsante della passione automobilistica, ospitando due eventi che hanno celebrato l’eccellenza e la storia del marchio Alfa Romeo.

Da una parte, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este ha visto trionfare l’Alfa Romeo Tipo B (P3) del 1934, portandosi a casa il prestigioso “Trofeo BMW Group – Best of Show”. Dall’altra, Alfa Romeo ha presentato ufficialmente il libro da collezione dedicato alla nuova 33 Stradale, un’opera editoriale raffinata ed emozionale firmata Rizzoli.

Il trionfo della Tipo B al Concorso d’Eleganza

I magnifici giardini dell’Hotel Villa d’Este hanno accolto collezionisti, appassionati e stampa internazionale per l’edizione 2025 del celebre Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Otto classi di auto in gara, ciascuna più affascinante dell’altra, hanno incantato i visitatori.

Alla fine, a conquistare il titolo di “Best of Show” è stata l’Alfa Romeo Tipo B (P3) del 1934, capolavoro progettato da Vittorio Jano e una delle prime monoposto da corsa al mondo, che negli anni Trenta rivoluzionò il concetto stesso di Gran Premio.

Il premio è stato consegnato al fiero proprietario della Auriga Collection (Germania) da Helmut Käs, Head of BMW Group Classic e Presidente del Concorso, e da Wilhelm Schmid, CEO di A. Lange und Söhne. Oltre al celebre trofeo, il vincitore ha ricevuto un esclusivo orologio 1815 Chronograph in oro bianco, realizzato in edizione unica proprio per il “Best of Show”.

Una delle vetture più vincenti della casa del Portello

Disegnata da Vittorio Jano, l’Alfa Romeo Tipo B, meglio conosciuta come P3, fu una delle prime vere monoposto da Gran Premio. Prodotta dal 1932 al 1935, la vettura, frutto della sintesi tra le precedenti 8C 2300 Monza e Tipo A, si presentava con telaio più leggero e rigido e un potente  motore 8 cilindri in linea bialbero, sovralimentato da due compressori. Fece il suo debutto nelle competizioni il 5 giugno 1932, al Gran Premio d’Italia a Monza, con un successo di Tazio Nuvolari che segnò un altro degli esordi vittoriosi della casa del Biscione.

Nel 1933, Alfa Romeo affidò la gestione sportiva alla Scuderia Ferrari, e sotto la loro gestione, la P3 ottenne diversi risultati significativi. Con questa vettura, Achille Varzi vinse i Gran Premi di Nizza e Tripoli. Guy Moll trionfò a Berlino, e piloti come Louis Chiron e Tonino Brivio ottennero podi in vari eventi europei. Nel 1935, Tazio Nuvolari conquistò una vittoria al Nürburgring contro vetture tedesche più moderne, le Frecce d’Argento, segnando un momento notevole nella storia del motorsport.

La nuova 33 Stradale celebrata in un libro esclusivo

Ma non è tutto. Sempre sul Lago di Como, nella suggestiva cornice di Villa Sucota e nell’ambito dell’evento Fuori Concorso 2025 (di cui Alfa Romeo è partner ufficiale), il Biscione ha svelato il libro “Alfa Romeo 33 Stradale”, edito da Rizzoli.

Si tratta di un’opera editoriale di altissimo pregio, pensata per appassionati e collezionisti: un coffee table book che racconta, attraverso parole e immagini, la genesi della nuova 33 Stradale — capolavoro in serie limitata a soli 33 esemplari. Un progetto portato avanti dalla “Bottega Alfa Romeo” con passione artigianale, coraggio e cura maniacale per i dettagli, che rievoca la stessa audacia con cui nel 1967 nacque l’iconica 33 Stradale originale.

 

Il volume, distribuito globalmente da Rizzoli in italiano e inglese, offre un racconto corale con contributi diretti dei protagonisti del progetto che offrono un punto di vista diretto e autentico. Dopo un coinvolgente incipit di Santo Ficili, CEO Alfa Romeo, è la volta di Jean-Philippe Imparato, allora CEO del marchio, Lorenzo Ardizio, Curatore del Museo Alfa Romeo, Cristiano Fiorio, Responsabile del Progetto 33 Stradale, Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile del Design Alfa Romeo,  Daniel Tiago Guzzafame responsabile del prodotto ed Eligio Catarinella, Responsabile Marketing Alfa Romeo. La narrazione, attraverso i loro ricordi, mette in luce non solo le scelte estetiche e tecniche, ma anche le emozioni, le sfide e l’entusiasmo condiviso durante tutto il percorso.

Ai 33 clienti della nuova 33 Stradale sarà riservata un’edizione speciale in cofanetto personalizzato, simbolo della filosofia “tailor made” che ha guidato l’intero percorso creativo.

 

 

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