Mercedes-Benz 300 SLS: la roadster dell’americano

L’Ospite di Autologia: Enzo Caniatti.

La Mercedes-Benz 300 SLS è una specialissima roadster realizzata alla fine degli anni Cinquanta su richiesta di un pilota americano. Un pezzo unico straordinario

Nell’epopea d’oro dei gentleman driver non era raro che facoltosi piloti privati chiedessero alle Case costruttrici di realizzare vetture da competizione secondo le proprie specifiche. Nacquero così pezzi unici, oggi ricercatissimi dai collezionisti.

Il pilota americano Paul O’Shea partecipò in USA all’American Sport Car Championship del 1957 con una 300 SL roadster appositamente preparata dalla Mercedes su sua specifica richiesta, appoggiata anche dall’importatore USA della Casa tedesca, desideroso di dimostrare la validità delle Mercedes nei confronti di altre celebrate vetture Gran Turismo di produzione europea.

Il sei cilindri 3 litri della 300 SLS (questa la sigla assegnata alla roadster in questione), dotato ovviamente di iniezione diretta, sviluppava una potenza di 225 CV a 5.960 giri. Ma eliminando il ventilatore del radiatore e i silenziatori dell’impianto di scarico si raggiungevano i 240 CV, con la possibilità di arrivare ai 6.400 giri.

Questi dati di potenza non sono ufficiali, ma sono quelli emersi durante le gare del sopracitato campionato USA, di cui Paul O’ Shea vinse la categoria D grazie alle prestazioni della 300 SLS, avvantaggiata dall’eliminazione di paraurti, parabrezza, vetri laterali delle porte e impianto di scarico. Per quest’ultimo, il reparto corse della Mercedes aveva adottato due scarichi liberi, ciascuno per un gruppo di tre cilindri, con i terminali fuoriuscenti dal brancardo di destra.

Il pilota disponeva di un robusto rollbar e di un piccolo parabrezza, mentre il posto per il passeggero era ricoperto da una carenatura con presa d’aria dinamica al centro. Tale copertura della zona destra dell’abitacolo era facilmente asportabile qualora si volesse utilizzare anche il posto del passeggero e in questo caso il basso parabrezza in plexiglas si estendeva per tutta la larghezza dell’abitacolo. Trattandosi di una elaborazione per le competizioni, era stato montato dalla Mercedes il tipico volante a quattro razze con corona in legno e mozzo smontabile per agevolare la salita e la discesa del pilota.

SLS_SLS_Roadster_SL300 Family 300SLS (W198) Baujahr 1957 Aluminium Motor und Aluminium Karosserie

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300SLS (W198) Baujahr 1957 Aluminium Motor und Aluminium Karosserie

La foto: Made in Germany con tocco USA per la specialissima Mercedes-Benz 300 SLS roadster che con il pilota americano Paul O’Shea partecipò all’American Sport Car Championship del 1957

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