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Nasce il primo CCNL – Contratto Nazionale di Lavoro per il settore Automotive

La promessa di avere un CCNL ad hoc, fatta dal presidente di AsConAuto Fabrizio Guidi  nel 2015 a Verona in occasione dell’Automotive DealerDay, diventa oggi una concreta opportunità per tutto il settore “automotive” e non solo per gli associati alla rete AsConAuto.
“La volontà di  lavorare per creare un contratto specifico ha fatto da volano – sottolinea Fabrizio Guidi – per chiudere il percorso  di lavoro avviato dall’Associazione in tempi brevi. La creazione di un contratto di lavoro ideato per il settore automotive e da offrire, in primis, alla rete dei concessionari è stata identificata come obiettivo fortemente voluto e strategico per la nostra Associazione. Per tutti noi è particolare motivo di orgoglio il raggiungimento di questo nuovo importante traguardo per recuperare efficienza e fornire servizi in grado di allinearsi alle richieste differenti del mercato”.

CCNL Automotive fornisce un contributo per dare valutazione al merito, verificare risultati, incentivare e adottare un sistema a provvigione, con una specificità di attenzione agli orari in uso nelle concessionarie e un maggior utilizzo di strumenti detassati, quali benefit o altri strumenti in ambito assicurativo, sanitario e previdenziale. Il primo contratto di lavoro  specifico incentiva una maggiore responsabilizzazione di tutte le professionalità interne e utilizza in modo strutturale e originale incentivazioni, flessibilità e merito.

Nell’intento di supportare con un maggiore vigore operativo, oltre che di elaborazione, nuovi progetti così come quelli consolidati, si è scelto di dare uno sviluppo separato alle nuove sfide costituendo nel 2016 Ascodealer. Presidente eletto della nuova Associazione è proprio Fabrizio Guidi.

Ascodealer nasce proprio per dare servizi dedicati alle aziende del settore automotive servizi – il nuovo contratto di lavoro è il primo capitolo -, in modo da riuscire a incidere su regole e costi che riguardano le aziende del comparto. È accessibile a tutti i concessionari e titolari di service, non solo a quelli legati ai Consorzi  AsConAuto e si apre, come associazione di servizi, alla collaborazione con Federauto e  con tutte le componenti federative dei Concessionari. Rileva Guidi: “La gestione del contratto richiede che vi sia una struttura fortemente dedicata, che inizi a occuparsi di servizi pensati per tutta la categoria ed è per questo motivo che l’invito che rivolgo oggi a tutti è proprio quello di associarsi ad Ascodealer per essere protagonisti in una Associazione che permetterà di essere titolari dei servizi dedicati alle proprie aziende e di incidere su regole e costi”.

AsConAuto insieme a CFC – Confimea ha collaborato alla individuazione della struttura del contratto di lavoro per il settore automotive in modo da definire un contratto dedicato per permettere di lavorare  meglio e in modo più  adeguato a un mercato che è cambiato profondamente e che presenta comportamenti e richieste differenti da parte della clientela.
UGL-Unione Generale del Lavoro è la controparte sindacale che ha discusso con Federmobilità – la Federazione del settore di CFC – Confimea di cui AsConAuto fa parte – la negoziazione del contratto.  Consulenti esperti hanno curato definizione e stesura del contratto, esponenti della rete associativa hanno rappresentato la parte imprenditoriale, i presidenti dei consorzi dell’Associazione hanno sostenuto il progetto, in un lavoro comune e complesso per arrivare a formulare un contratto ad hoc: una pietra miliare  che ridisegna un sistema retributivo e premiante alla luce delle nuove necessità del mercato con una formula innovativa in grado di conciliare gli interessi delle parti.

AsConAuto, l’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto è stata fondata nel 2001 e conta 21 Consorzi, 889  Concessionari con 1.458 sedi operative (con la totalità dei marchi rappresentati), 18.751 autoriparatori  dislocati in 73 Province e 16 Regioni, 98 promoter, 262 mezzi.

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