NEWS – L’elettrico da record che conquista la pista

La Hyundai IONIQ 5 N TA Spec ha stabilito un nuovo primato sul circuito di Tsukuba in Giappone. Un traguardo che dimostra come le auto elettriche possono primeggiare anche nelle competizioni e non solo sulle strade urbane

Quando pensiamo ai record in pista, di solito immaginiamo bolidi con motori ruggenti e scarichi infuocati. Ma questa volta il suono che ha fatto tremare l’asfalto del circuito di Tsukuba non è stato quello di un V12 assetato di benzina, bensì il sibilo elettrizzante della Hyundai IONIQ 5 N TA Spec. Sì, un’auto elettrica ha frantumato il record della pista all’evento “Attack Tsukuba 2025” con il tempo di 57.446 secondi.

Al volante della specialissima IONIQ c’era Nobuteru Taniguchi, una leggenda del motorsport giapponese, che ha saputo sfruttare al massimo le potenzialità della IONIQ 5 N TA Spec. “L’auto ha un’ottima tenuta di strada e, nonostante la potenza, il controllo è straordinario” ha dichiarato il pilota con un sorriso stampato in volto dopo la sua impresa.

La potenza coreana conquista il Sol Levante

Ma cos’ha di speciale questa versione TA Spec? Grazie a un’evoluta gestione elettronica, la potenza arriva a ben 687 CV, con il motore posteriore che guadagna 37 CV rispetto alla versione standard. Aggiungete un pacchetto aerodinamico ad alta deportanza, freni motorsport, ammortizzatori rivisitati, pneumatici slick Yokohama ADVAN 005 da 18 pollici… Insomma, un mix di potenza, tecnologia e un pizzico di follia coreana che ha stregato il Giappone.

Questa vittoria non è solo un successo per Hyundai, ma anche un segnale forte per il mercato giapponese, dove l’elettrico sta guadagnando terreno. Hyundai Mobility Japan ha colto l’occasione per presentare anche la nuova IONIQ 5 N DK Edition, sviluppata in collaborazione con Keiichi Tsuchiya, il leggendario re del drfiting.

L’elettrico che piacerà ai Giapponesi

Il messaggio che emerge da questo record è chiaro: le auto elettriche non sono più solo mezzi silenziosi e noiosi per la circolazione sostenbile in città. Ora dominano anche le piste. E se qualcuno avesse ancora dubbi, Hyundai risponde con un rombo… silenzioso, ma assordante nei risultati.

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