NEWS – Ricordi di un giornalista da corsa, “Incontri affascinanti” di Renato Ronco
Un libro che raccoglie ricordi e aneddoti sulla passione motoristica, con storie di personaggi leggendari, come Villeneuve e Senna. Un viaggio emozionale attraverso la storia del motorsport, per conoscere un’epoca straordinaria
Una scatola di cioccolatini, un ricordo che tira l’altro, un libro speciale: “Incontri affascinanti”.
44 cioccolatini squisiti, il regalo di Renato Ronco (RR, proprio come Rolls Royce) al nipote Giulio: “perché possa conoscere un’epoca stupenda”.
In sessant’anni di attività, in ottant’anni di ricordi, dagli anni Quaranta a oggi, Renato ha incontrato persone–personalità–personaggi–vita–mondi, il tutto con un unico collante, la passione motoristica. E ce li restituisce cristallini e freschissimi, come confezionati oggi!
“Bordighera 1947, mio padre mi disse: domani andiamo a Ospedaletti a vedere una corsa automobilistica. Corre anche Nuvolari”.
Da Gilles Villeneuve ad Ayrton Senna, da Giugiaro a Pininfarina, da Forghieri a Schumacher, da 0 a 100 in 44… racconti brevi, uno che tira l’altro.
Che cosa c’è in fondo di più tecnologico nel mondo della F1?
La risposta non scontata di RR, sottesa in queste pagine piene di gioia, affetto e curiosità, è una sola: l’umanità.
Anzi l’Umanità, quella con la maiuscola.
Aneddoti, ricordi, confidenze, segreti: storie normali e quotidiane che il tempo ha reso eccezionali, che diventano Storia.
La memoria di quegli anni vissuti in prima persona, dai box della Formula 1 al Salone di Ginevra, dalle piste prova alle presentazioni di auto, dalle redazioni dei giornali agli studi televisivi: Renato lo trovavi sempre.
Un ligure non attaccato come una patella ai suoi scogli di Sant’Ampelio, ma con il mare del mondo come orizzonte, un grande navigatore del globo, un cartografo, come visionariamente lo descrive Pino Allievi nella bellissima, poetica prefazione al libro.
Un grande giornalista è come un grande pilota, come un grande navigatore, e penso a tre grandi della Costa: Renato (Ronco), Daniele (Audetto), Amilcare (Ballestrieri), 3 giganti accomunati da un’unica passione, amici cresciuti accanto.
Lo capirai solo crescendo il regalo che ti ha fatto il nonno, caro Giulio, questa memoria del Novecento motoristico è bellissima, una straordinaria epopea pop, fatta di eroi e di gente normale, tutte le sue strette di mano in una vita di corsa e di corse.
E finalmente un libro che puoi leggere senza obblighi, saltando da un racconto all’altro, senza perdere il filo del discorso e della memoria.
Perché la memoria alla fine è un puzzle che magicamente si ricompone, lo capirai quando chiuderai la quarta di copertina, per ricominciare ancora a rileggerlo, per capire meglio… ancora un altro cioccolatino.
Di corsa a comprarlo, Giulio, “Incontri affascinanti”, per regalarlo ai tuoi compagni e compagne di classe, o fartelo regalare per loro da chi sai tu!
Un libro (Giorgio Nada Editore) rigorosamente vietato ai minori di anni 10 e ai maggiori di anni 100!
PS – Renato Ronco è giornalista specializzato in motorsport, dai rally alla Formula 1, dal motomondiale alla Indycar, ideatore della rubrica “Crono, tempo di motori” su Telemontecarlo (alzi la mano chi non la ricorda!) e di mille altre collaborazioni con testate sportive.
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