Quando per Patrese e Berger litigai con Lauda

Questa bella foto twittata nei giorni scorsi da Riccardo Patrese a Montecarlo mi ha fatto venire in mente un episodio del lontano 1992, quando Gerhard Berger firmò con Maranello per tornare in Ferrari, dove era già stato dal 1987 al 1989…ivò

La firma arrivò a fine estate. La Ferrari lo ingaggiò al posto di Ivan Capelli per affiancarlo a Jean Alesi. Berger era in pratica il primo pilota ingaggiato da Montezemolo che era diventato presidente il 15 novembre 1991 e subito si era reso conto della situazione tragica in cui versava la squadra corse.

Montezemolo si affidò a un vecchio amico come Niki Lauda, ingaggiato come consulente (più o meno il ruolo che ha oggi in Mercedes).

In quegli anni lavoravo ancora per il Giornale di Montanelli. E ricordo di aver scritto un commento decisamente duro in cui accusavo Lauda di aver favorito l’ingaggio di un suo connazionale, buttando lì addirittura il sospetto di qualche strana manovra (erano gli anni di tangentopoli…). Io avrei preferito vedere in Rosso Riccardo Patrese che in Williams era stato sacrificato sull’altare di Mansell, ma che aveva ormai raggiunto un grado di maturità che lo avrebbe messo al riparo dalle pressioni che subisce un pilota italiano in Ferrari.

Non lo avessi mai scritto. Il Gran premio successivo (mi pare in Belgio), Niki Lauda mi fece convocare sotto la tenda Ferrari. Impermeabile, cappellino rosso e idee chiarissime. Ma come ti permetti di scrivere che io avrei preso dei soldi per portare Berger in Ferrari… Berger viene in Ferrari solo perché ci dà più garanzie di Patrese, è più giovane, è più veloce, conosce già l’ambiente...” e via di questo passo. Mi scusai per l’insinuazione (provocare un po’ mi è sempre piaciuto), ma non cambiai idea, continuavo a credere che Patrese meritasse una chance a Maranello… Non ero il solo a pensarlo. Ma credo di essere stato il solo a “litigare” con Lauda per questo…(topspeed.blog)

1 commento
  1. Franco Liistro
    Franco Liistro dice:

    Umberto, come sai Patrese “sfiorò” la Ferrari nell’estate ’90 quando” Qualcuno” raggiunse un accordo con Senna e con Ayrton alla Ferrari avrebbe dovuto approdare anche Patrese……..Poi un Presidente mandò tutto all’aria…….In pochi allora credettero a quel disegno e fu proprio Senna a confermarlo in una pubblica chiacchierata a Monza.
    In merito agli altri tuoi sospetti, meglio sorvolare ………..in molti la pensavano nello stesso modo, Piquet per primo, ma nessuno fu mai querelato. Strano no?

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