Rally di Montecarlo: questo non è un paese per giovani

La vittoria al Rally di Montecarlo dell’equipaggio Sebastien Loeb (nella foto) e Isabelle Galmiche, con la Ford Puma, ha avuto finalmente buon risalto sulle cronache dei giornali. Ormai da troppo tempo i rally non occupavano più lo spazio che meriterebbero per la loro storia e spettacolarità, per dire anche la ricorrenza della storica vittoria del “Drago” Munari con la Fulvia HF nel 1972, è passata abbastanza in sordina, ma forse a Stellantis questo non interessa…

Ma torniamo a questa edizione appena conclusa. Tanti numeri per le statistiche. Innanzitutto l’ottava vittoria nel Principato per il pilota francese che ha vinto già nella sua carriera 9 titoli mondiali e tanto per dimostrare il suo straordinario stato di forma nonostante i 47 anni, qui era reduce dalla Dakar dove ha conquistato un ottimo 2º posto. Per lui si è trattato della prima vittoria in coppia con la navigatrice Isabelle Galmiche, che ha preso il posto del suo storico navigatore Daniel Elena con il quale ha conquistato 80 vittorie e ha condiviso i 9 titoli. Con questa strepitosa vittoria il pilota alsaziano spodesta anche il mitico Bjiorn Waldegaard che di anni ne aveva 46 quando ha conquistato il Safari, sarà anche che le aspettative di vita sono aumentate ma qui si tratta di fenomeni. Un altro numero che esce dalla roulette di Montecarlo, anche se non contemplato nel gioco, è il 97, perché ai 47 anni di Sebastien bisogna aggiungere i 50 di Isabelle. E anche qui c’è una curiosità, perché la navigatrice francese, che nella vita è insegnante di matematica, ha tolto il primato alla nostra Fabrizia Pons che era stata l’ultima donna a salire sul podio, davanti  al Principe, nel 1997, in coppia con Piero Liatti a bordo della Subaru 555. Diventano così  tre le donne che sono salite sul gradino più alto del podio nel rally più famoso del mondo, perché 49 anni fa, precisamente nel 73′, in coppia con Jean Claude Andruet sulla berlinetta Alpine c’era Michéle Espinosi più conosciuta come “Biche”. Per finire un altro record per la Ford che ha portato alla vittoria la Puma nel primo rally iridato nella nuova era del campionato per vetture ibride, non una novità per la casa di Detroit che già aveva vinto con la Fiesta al debutto dei modelli WRC nel 2017.

Insomma nella prima gara del 50º campionato del mondo rally,in occasione della 90esima edizione del Montecarlo ci sono tanti numeri da ricordare.

1 commento
  1. Eraldo mussa
    Eraldo mussa dice:

    Bello Luca! Interessante! E ora mi raccomando uno sul Monte storico !
    Un saluto !

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