Monteverdi High Speed 375/4 intrigante e lussuosa

È affascinante la storia di Peter Monteverdi ed è legata anche alla nostra Italia, perchè in effetti Peter nasce nel 1934 a Benningen non lontano da Basilea, ma le origini sono italiane.
Il padre emigrato e titolare di una semplice officina meccanica darà il via alla storia automobilistica di Peter e all’origine del Brand Monteverdi avviando il figlio appena diplomato, al lavoro nel suo garage. Peter a soli 17 anni e con tanta passione, costruisce nella piccola officina la sua prima automobile con i resti di una vecchia Fiat accidentata.
Il giovane Monteverdi ama molto anche il mondo dell’automobilismo sportivo e con grandi capacità creative ed intuitive, nel 1961 costruisce la sua prima vettura svizzera da Formula , partecipando poi a numerose competizioni internazionali alla guida dei suoi modelli. Già dall’età di 22 anni, nel 1956, il ragazzo era un riconosciuto talento delle gare automobilistiche. Questo prestigio attirò l’attenzione dello stesso Enzo Ferrari che gli concesse l’esclusiva Svizzera per la vendita delle auto di Maranello. Monteverdi diventa così il più giovane Ferrari Dealer al mondo, ma nutre la voglia di fare qualcosa di più. Peter vuole creare le sue auto, concentrandosi sui modelli coupé, limousine e cabriolet. Menti brillanti si uniscono a Monteverdi per dare vita ad un’eccellenza, ed è Pietro Frua il primo ad interpretare al meglio lo spirito elegante e sportivo del Marchio con l’esordio della Monteverdi High Speed 375S , un vero successo nel mercato automobilistico che, dall’estate del 1968 si conclude nel 1976. La prima Monteverdi premia quindi l’intuizione di Peter, che deve organizzarsi per sviluppare circa 100 veicoli all’anno. Per l’Atelier Frua diventa un impegno troppo gravoso che cercherà di affidare alla Carrozzeria Maggiora con la quale già aveva collaborato per alcuni modelli Maserati ma Peter, a cui non interessava la produzione parzialmente automatizzata, risolve accordandosi con la Carrozzeria Fissore, che garantisce una produzione puramente manuale per le quantità desiderate. Dal 1969 Fissore si dovrà poi occupare anche del nuovo stile della Monteverdi e con un debutto annuale di nuovi modelli caratterizza la serie High Speed tra cui la 375/4 con linee più spigolose ma molto eleganti. Con Fissore la gamma Monteverdi propone al mercato modelli che competono con le contemporanee Iso Rivolta Fidia, Maserati Quattroporte e De Tomaso Deauville). La 375/4 lussuosissima Gran Turismo fu presentata al Salone di Ginevra nel 1971 e la produzione continuò fino a circa il 1976. Il numero 375 indicava la potenza massima espressa dal motore V8 Chrysler. Oggi la Monteverdi High Speed 375/4 è un vero pezzo da collezione esclusivo e intrigante, particolare nelle finiture, che furono personalizzate su misura per soddisfare le esigenze specifiche di una clientela d’élite. Sembra che cinque Monteverdi 375/4 siano ancora oggi nella flotta della famiglia reale del Qatar. (viamodena.it)

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