Due belle sorprese Fiat al Salone di Shanghai

Al Salone di Shanghai FCA ha presentato la Fiat Ottimo Cross, un’intrigante concept car off-road realizzata sulla base dell’omonimo modello. La Fiat Ottimo è una berlina media a due volumi, costruita in Cina venduta nel mercato locale e derivata a sua volta dalla Fiat Viaggio che è commercializzata in Cina dal 2012 con il nome Fei Xiang. In comune hanno il pianale, l’abitacolo, e la meccanica. Il pianale utilizzato è denominato “CUSW”, derivato dalla piattaforma C-Evo dell’Alfa Romeo Giulietta, viene impiegato in tutto il mondo come base per vetture con diversi brand, e più esattamente per la Dodge Dart (2012), la Chrysler 200 (2014), la Fiat Viaggio (2012), la Fiat Ottimo (2014) e la Jeep Cherokee (2014)

Di questo nuovo concept la sede cinese di FCA diretta da Mike Manley non ha comunicato maggiori dettagli, quindi non sono note al momento novità per quanto riguarda la parte tecnica, anche se è facile immaginare l’utilizzo della trazione integrale, ne se resterà esclusivamente un prototipo o sarà prodotta.

Il design della Fiat Ottimo Cross parte da quello della Fiat Ottimo a cinque porte prodotta dalla Guangzhou Automobile Group e venduta sui mercati asiatici, ma con modifiche estetiche che la trasformano in un Suv/crossover molto di moda anche in Cina, così come in Europa. Oltre all’assetto rialzato sono presenti robuste protezioni sotto scocca, scivoli metallici davanti e dietro, grandi cerchi in lega a cinque razze propri di una vettura sportiva. I passaruota evidenziati da profili neri e l’anteriore reso più aggressivo da prese d’aria, griglie, luci supplementari e gruppi ottici scuri. Altri fari a led anche sul dal tetto, dove la base delle barre longitudinali fanno da supporto per inedite luci puntiformi. L’abitacolo è un bicolore abbastanza raffinato, in linea con i migliori crossover di produzione europea o giapponese.

Sullo stand Fiat di Shanghai è presente anche un’altra sorpresa: ancora un concept, la Fiat Ottimo Mefisto, che non prende in prestito il nome dall’acerrimo nemico di Tex Willer, ma che invece deriva da “Mefistofele”, l’ auto da record degli anni venti del secolo scorso capace di infrangere nel 1924 l’allora record assoluto di velocità. Ernest Eldridge la guidò sul chilometro fino alla velocità massima di 234,97 km/h. grazie a un sei cilindri in linea da oltre 21 litri.

La Ottimo Mefisto è stata realizzata con il supporto di Mopar ed è la versione più sportiva della due volumi cinese. Con alettoni, spoiler, prese d’aria e cerchi esagerati molto probabilmente non sarà mai prodotta, ma il suo aspetto così cattivo sta suscitando molta attenzione da parte del pubblico orientale.

Il grande interesse dimostrato dal pubblico cinese per questi concept sarà sufficiente per convincere Marchionne a metterle in produzione e magari anche per i mercati occidentali?

Potrebbero così far parte dei non pochi 80 nuovi modelli, annunciati qualche giorno fa da John Elkann agli azionisti di Exor.

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1 commento
  1. Mister X
    Mister X dice:

    i cinesi hanno molto apprezzato questi concept? Chi li ha designati? il nuovo capo dello Stile canadese? mmmhhhh, un po difficile

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