#Ferrari disastrosa, #Bottas da favola. Ma è solo l’inizio…

Bottas è il primo vincitore della stagione 2019 della F1. Anzi un dominatore dall’inizio alla fine con Hamilton uscito stracciato dal duello in famiglia e Verstappen sul podio davanti alle Ferrari.

Male, ma non malissimo. Male, quasi malissimo. Male, decisamente malissimo. Il weekend Ferrari ve lo sintetizzo in tre frasi e nessuna è positiva. Nel giorno di Bottas, inaspettato, imprevedibile, stratosferico, la Ferrari si risveglia malandata, fuori dal podio con l’aggiunta di un brutto rumore nelle orecchie di Vettel per colpa di un motore che pagava quasi 10 km/h su Hamilton.

Perché vado così piano?“, il team radio di Vettel a 15 giri dalla fine del gran premio è la sintesi perfetta della maledetta domenica Rossa cominciata con un incontro ravvicinato tra Seb e Charles al via con il monegasco che ha dovuto alzare il piede per evitare il crash alla seconda curva della sua carriera ferrarista.

Ferrari giù dal podio. Il peggior inizio. Quello che nessuno si era immaginato neppure nel peggior scenario. Con Leclerc arrivato incollato a Vettel nonostante un’uscita sull’erba al nono giro (curva 1) a certificare che Vettel aveva un problema nel suo motore, oltre ad aver scelto delle gomme gialle che non hanno funzionato. E qui è intervenuto l’ordine di scuderia: stai dietro a Seb.

Bottas stato pazzesco. Una domenica alla Hamilton in versione hammer time dopo una partenza perfetta con cui ha bruciato il compagno di squadra (non perfetto, anzi…) e ha vinto la gara aumentando poi il vantaggio giro dopo giro, complice anche una strana tattica Mercedes che ha anticipato la sosta di Hamilton per coprire Vettel. “Perché mi avete fatto rientrare così presto?“, ha chiesto Lewis via radio quando ha capito che là davanti Bottas volava via con gomme più vecchie delle sue… Credo che dopo aver perso per un errore strategico lo scorso anno, questa volta la Mercedes abbia preferito non correre rischi seguendo la Ferrari nella sosta anticipata.

Mercedes dominatrice. È vero che la pista australiana è un caso unico e imparagonabile, ma quanto abbiamo visto a Melbourne mette paura agli avversari. Perché se vince Bottas con questa facilità, immaginiamoci cosa potrebbe capitare con un Hamilton in grande forma…. “Anche noi non abbiamo capito perché siamo andati così meglio della Ferrari”, ha detto James Allison alla fine…

Bravo Verstappen che ha cercato fino in fondo di prendere Hamilton o almeno il punto in più per il giro veloce. Ha sorpassato Vettel, ma la differenza di prestazioni era tale che lui ha soltanto dovuto cogliere l’attimo. Un’uscita di pista nel finale, la sua unica sbavatura in una domenica ottima per il debutto Honda.

Nel Gp degli altri nell’ordine si sono classificate Haas, Renault e AlfaRomeo con Kimi subito a punti mentre Giovinazzi è stato penalizzato dall’aver rovinato l’ala dopo aver toccato una Renault  probabilmente… Non un inizio fortunato per Antonio. (topspeed.blog)

 

1 commento
  1. Vincenzo Bajardi
    Vincenzo Bajardi dice:

    Ho ascoltato con interesse l’amico Zapelloni su Rai1 dove ha fatto una disamina eloquente del Gran Premio (insieme ad Emanuele Pirro). Poi l’articolo su Autologia ha radiografato la corsa nel migliore dei modi.

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