Incentivi per Aziende e professionisti per l’acquisto di nuove auto

La nuova Legge di Stabilità è piena di sorprese, alcune anche positive. Come ad esempio l’erogazione di vero e proprio “Bonus” fiscale a favore di imprese e professionisti in caso di acquisto di un nuovo veicolo.
Per le aziende, infatti, ci sarà la possibilità di rinnovare il parco auto con un maxi ammortamento, che può arrivare fino al 140% del costo da sostenere per veicoli che siano inerenti all’attività d’impresa. L’ammortamento al 140% è d’altra parte già previsto per tutti gli investimenti da parte delle aziende in nuovi macchinari.
Il provvedimento sulle auto è quindi esteso a tutte le tipologie di veicoli aziendali che siano impiegati anche parzialmente per l’attività lavorativa.
La norma ha anche effetto retroattivo, e si può applicare per acquisti effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, questo per non creare un periodo d’arresa che bloccasse le vendite, poiché
aziende e professionisti avrebbero potuto ritardare l’acquisto dei veicoli in attesa dell’approvazione definitiva della legge con i relativi regolamenti di attuazione.
Nella Legge è previsto che ai fini del calcolo delle quote di ammortamento si debba maggiorare del 40% il costo di acquisizione dei beni strumentali. Se un veicolo, quindi, è stato acquistato per 10mila euro le quote di ammortamento andranno calcolate aumentando del 40%, quindi su 14mila euro.
La disposizione, che è riferita ai beni strumentali, riguarda quindi anche le autovetture per le quali si avrebbe un duplice vantaggio: uno costituito dalla maggiorazione del 40%, un altro , invece, è costituito dai limiti rinforzati per la deducibilità delle quote di ammortamento. L’articolo 164 del TUIT contiene, infatti, un doppio limite: le quote di ammortamento sono deducibili entro il 20% del costo, ma non si deve tenere conto della parte di costo che eccede l’importo di 18.075,99 euro.
In questo modo la legge ha voluto impedire che una parte del bonus andasse perduta proprio in considerazione dei limiti imposti dall’articolo 164 del TUIR portando il limite imposto dal TUIR da 18.075,99 a 25.306,39 (limite precedente maggiorato del 40%).
Per cui la quota deducibile ogni anno risulta quasi raddoppiata rispetto a quella determinata con le disposizioni attualmente in vigore.
Non usufruiscono del bonus i noleggi a lungo termine, mentre sono inclusi i mezzi acquistati in leasing.
Inoltre per le Aziende meridionali ci sono in più dei crediti d’imposta che variano dal 10 al 20% ma solo relativamente a mezzi strumentali all’attività d’impresa e con l’esclusione di numerosi comparti industriali, tra cui trasporti e infrastrutture.

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