ITALDESIGN per la mobilità urbana

Un passo nel mondo della mobilità “al di fuori” dell’abituale prodotto dell’auto. Italdesign si conferma innovativa e creativa con l’ideazione di una piccola ma interessante innovazione che riguarda la fruibilità della linea di Metropolitana automatica di Torino. Quest’infrastruttura, inaugurata nel febbraio del 2006, rappresentò all’epoca un’innovazione assoluta in Italia: è infatti priva di manovratore. Ogni convoglio, composto da singoli vagoncini, è comandato da una centrale operativa che gestisce anche la frequenza dei passaggi. E’ stata anche la prima in Italia ad avere le stazioni dotate di porte di sicurezza: la banchina ha una parete di vetro e metallo che rende impossibile qualsiasi tipo di caduta accidentale sui binari. Proprio questa particolarità ha permesso al nuovo dipartimento “Mobility Solutions” di Italdesign d offrire agli utenti della metropolitana di Torino “InTO”, un servizio immediato e semplice, che renda l’utilizzo della metropolitana più confortevole. L’azienda di Moncalieri si prepara così a concepire il “design” anche come processo tecnico, in grado di utilizzare al meglio tutto quello l’intelligenza artificiale e i software in grado di apprendere in modo continuo (migliorando quindi la performance della soluzione offerta).

“E’ un concreto esempio di come immaginiamo dovrà essere la mobilità del futuro secondo noi, – ha dichiarato Massimo Martinotti, Head of Mobility Solutions di Italdesign – un servizio pensato e progettato per il cittadino. L’obiettivo ultimo è quello di rendere la nostra quotidianità migliore, più facile ed efficiente grazie ad un uso intelligente della tecnologia. InTO è esattamente ciò: dietro ai LED posizionati alla fermata Re Umberto, infatti c’è un complesso algoritmo che, sfruttando le immagini delle telecamere di sicurezza a bordo di ogni vagone, il flusso di dati storici raccolti e messi a disposizione da GTT, gli orari e le giornate della settimana, è in grado di comunicare in tempo reale ai passeggeri in banchina le carrozze meno affollate, così che i passeggeri possano sceglierle per un viaggio più confortevole”.

All’interno della stazione Re Umberto sono stati installati dei LED al di sopra delle porte che consentono l’accesso a bordo delle carrozze; quando il treno sta per giungere in stazione (venti secondi prima), i LED sopra le porte fisse si illuminano indicando lo stato di affollamento del vagoneverde nel caso di carrozza libera, giallo nel caso di carrozza semi-piena e arancione nel caso di carrozza piena.

“Abbiamo scelto la Città di Torino per questa prima fase sperimentale del progetto perché, nell’ambito del protocollo di intesa Torino City Lab, abbiamo trovato il giusto ecosistema in grado di far dialogare aziende private, istituzioni, università. Un terreno fertile, volto all’innovazione, che consente in tempi relativamente brevi di passare dal progetto alla messa in opera in un ambiente reale”, ha aggiunto Serena De Mori, Project Leader di InTO.

Nota importante: l’algoritmo alla base di InTO fornisce un servizio per i cittadini garantendone il diritto alla privacy: le immagini utilizzate dalle telecamere di sicurezza non vengono infatti immagazzinate ma vengono utilizzate esclusivamente per effettuare un conteggio delle persone a bordo. La sperimentazione, inaugurata ufficialmente il 20 giugno, durerà indicativamente un anno.

Contestualmente è stato realizzato un sito internet dedicato (into.italdesign.it), consultabile anche da smartphone, a disposizione dei cittadini. Eventuali segnalazioni e richieste possono essere inviate all’indirizzo email dedicato: into@italdesign.it .

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