Il parere degli esperti: la nuova Suzuki Ignis

Subito battezzata “l’anti Panda, una delle novità più interessanti, ma soprattutto più “accessibili” al Motor Show è la nuova Suzuki Ignis. Il piccolo suv giapponese arriva in Italia con il proposito di “incendiare” (Ignis, in latino fuoco) il mercato presentandosi subito interessante sia per la tecnologia che nasconde sotto le coloratissime lamiere, sia per i prezzi molto interessanti.
La stampa specializzata italiana l’ha anche provata su strada, vediamo cosa ne pensa, nella nostra rubrica “Il parere degli esperti”

ALVOLANTE.IT – Suzuki Ignis: originale e briosa con la “scossa”
La nuova mini crossover Suzuki Ignis ha un look personale ed è spaziosa e facile da guidare (ma anche un po’ rumorosa). Vivace il 1.2 a benzina, specie se abbinato al generatore elettrico della versione ibrida.
I prezzi della Suzuki Ignis partono da 14.050 euro per la 1.2 iCool, che di serie ha già tutto il necessario: climatizzatore, retrocamera e ruote in lega di 16”, oltre a un moderno sistema infotainment con Bluetooth, ampio schermo tipo tablet e protocolli Android Auto e Apple CarPlay che permettono di connettere i telefonini. La iTop (da 15.800 euro) aggiunge i fari full led, il climatizzatore automatico, il cruise control, il navigatore e sistemi di sicurezza come gli avvisi anti-colpo di sonno e di involontario salto di corsia, oltre alla frenata automatica d’emergenza. La iAdventure (da 18.000 euro) si differenzia per il look da fuori strada, con estese protezioni per la carrozzeria. Per tutte le Ignis, l’offerta lancio (valida fino al 31 gennaio 2017) permette di contare su 2.100 euro di sconto.

ANSA.MOTORI.IT Al Motor Show la Suzuki Ignis ammalia con i colori
Per i test drive riservati ai visitatori sono a disposizione ben 11 vetture: per quelli su strada ci sono 6 auto, Ignis inclusa, le altre sono riservate alle esperienze di guida offroad. Per la passerella della Ignis, la Filiale del Costruttore nipponico ha scelto appunto di mostrare tre tra le colorazioni più significative in catalogo, così da metterne in evidenza i diversi aspetti del carattere. L’arancione Amsterdam ne sottolinea lo spirito avventuroso, esaltato dalle due barre porta tutto che corrono lungo il tetto. Particolari, i cerchi neri con originali placchette.Vacanze e ambiente sono nell’animo della Ignis azzurro Maldive, che monta il sistema di alimentazione ibrido messo a punto da Suzuki. I dettagli in bianco per la cornice della griglia frontale, i fendinebbia, le cover degli specchi retrovisori, le stripes sulle fiancate e le placchette sui cerchi donano un’ulteriore tocco di originalità. Nell’abitacolo le cornici delle bocchette, le modanature della consolle centrale e le maniglie interne ”Light Blue” richiamano invece la tinta esterna. Appariscente all’eccesso, pensata per il pubblico femminile, è infine la Ignis color oro Beverly Hills con spoiler BiColor.

AUTO.IT – Suzuki Ignis, al volante del più piccolo tra i Suv
In un mondo automobilistico sempre più globalizzato, la nuova generazione di Suzuki Ignis è un esempio di “made in Japan” al 100%, disegnata nel paese Sol Levante e prodotta in Giappone. Presentata all’ultima edizione del Salone di Parigi, è in vendita da subito con prezzi a partire da 14.050 euro per la versione 1.2 DualJet 2WD in allestimento iCool fino ai 19.000 euro necessari per acquistare al top di gamma 1.2 Hybrid con trazione integrale AllGrip in allestimento iAdventure (ma fino al 31 dicembre su tutte le versioni c’è uno sconto di 2.100 euro). Quest’ultima si propone di andare a far concorrenza all’unico Suv ultra compatto presente sul mercato italiano, la Fiat Panda Cross, dal momento che l’altra mini crossover “parigina”, Opel Karl Cross, arriverà in primavera ma senza trazione integrale. Secondo Massimo Nalli, Direttore Generale Suzuki Italia, le previsioni di vendita per il 2017 sono di 7 mila unità, ossia tutti quelli destinati all’Italia: il 50% a trazione integrale, l’altra metà a trazione anteriore e il 30% con motorizzazione ibrida.

AUTOMOTO.IT – Nuova Suzuki Ignis 2017
Con la nuova Ignis, Suzuki prova a rivoluzionare le regole del Segmento A. Dalle chiare linee da crossover cittadino, questa piccola giapponese si pone come diretta rivale di Panda e 500. Potrà farcela, con un prezzo d’attacco di poco superiore ai 14.000 euro? Lunga 3,70 metri, alta 1,60 per 1,69 di larghezza, la Ignis si presenta con linee tanto morbide all’anteriore quanto decise al posteriore, da vero crossover. Ma andiamo con ordine. Davanti abbiamo dei gruppi ottici molto simpatici, dalle forme smussate, i quali utilizzano tecnologia a LED – Full-LED nel top di gamma –  incorniciati da una mascherina cromata, che idealmente li collega offrendo decisamente un profilo slanciato all’avantreno. Guardando i fianchi, è impossibile non scorgere la modanatura in plastica che si staglia in maniera generosa in prossimità dei passaruota allargati – chiaro messaggio dell’indole fuoristradistica del brand – mentre al retrotreno abbiamo un vero e proprio punto di rottura che può far storcere il naso a molti ed accaparrarsi al contrario le simpatie di altrettanti. Per certi versi, con un montante C simile si può leggere un richiamo alla prima Panda di Giugiaro, mentre dalla casa dichiarano di aver tratto ispirazione a piene mani da un altro modello della marchio nipponico, la prima generazione di Cervo. Nel complesso, tuttavia, se l’intento dei designer era di dare alla Ignis 2’17 forme personali, simpatiche ed evocative del marchio, di sicuro ci sono riusciti.

CORRIEREDELLOSPORT.MOTORI.IT – Suzuki Ignis, la prova del Suv ultra compatto
SFIDA A PANDA 4×4 – Presentata all’ultima edizione del Salone di Parigi è in vendita da subito con prezzi a partire da 14.050 euro per la versione 1.2 DualJet 2WD in allestimento iCool fino ai 19.000 euro necessari per acquistare al top di gamma 1.2 Hybrid con trazione integrale AllGrip in allestimento iAdventure (ma fino al 31 dicembre su tutte le versioni c’è uno sconto di 2.100 euro). Quest’ultima si propone di andare a far concorrenza all’unico Suv ultra compatto presente sul mercato italiano, la Fiat Panda Cross, dal momento che l’altra mini crossover “parigina”, Opel Karl Cross, arriverà in primavera ma senza trazione integrale.

L’AUTOMOBILE.IT – Suzuki Ignis, la sfida alla Panda Cross
Meno peso e meno costi. Lo schema dell’Shvs non è quello di un ibrido “classico” con motore elettrico in abbinamento a quello termico: secondo la stessa soluzione proposta sulla Suzuki Baleno, l’alternatore svolge la triplice funzione di motorino d’avviamento, unità elettrica di supporto in accelerazione al motore termico 1.2 a benzina da 90 cavalli e sistema di ricarica per le batterie, quella da 12 volt e quella compatta agli ioni di litio che alimenta lo stesso alternatore. Questo schema permette di contenere i pesi e soprattutto i costi di produzione, ma con il riconoscimento di “auto ibrida” da parte del Ministero dei Trasporti, il veicolo usufruisce delle agevolazioni economiche e fiscali laddove previste e circola nelle zone a traffico limitato, anche nelle giornate di blocco del traffico. Ad esempio a Roma e in altre città le ibride godono di ulteriori facilitazioni come la sosta gratuita sulle strisce blu.

LASTAMPA.MOTORI.IT – Suzuki Ignis, ecco il “baby Suv” che sfida la Panda. Anche quella 4×4
Costruita su una piattaforma leggera di nuova generazione, la Ignis sarà disponibile anche nella versione con motorizzazione ibrida “SHVS” – acronimo di Smart Hybrid Vehicle by Suzuki – che supporta il propulsore termico attraverso un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio. La nuova Ignis rientra nel piano industriale “Next100”, con cui il costruttore di Hamamatsu punta a lanciare un nuovo prodotto all’ann o fino al 2021. Il target commerciale in Europa è quello di vendere annualmente 300.000 nuove Suzuki a partire dal 2020, quasi 100.000 in più rispetto a quelle consegnate nel Vecchio Continente nel 2015.

MOTORI.IT – Suzuki Ignis: prezzi da 14.050 euro
Sotto il cofano troviamo il 1.2 DUALJET ad iniezione diretta di benzina da 90 CV che, accoppiato al sistema Ibrido SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki), composto da un dispositivo ISG (Integrated Starter
Generator) che integra un generatore, un motore elettrico ed un pacco batterie agli ioni di litio, consente di ottenere consumi ed emissioni ancora più bassi. A livello di trasmissioni invece, si può avere il cambio manuale a 5 marce, oppure la trasmissione elettroattuata AGS (Auto Gear Shift) a 5 marce, che effettua automaticamente le operazioni di disinnesto della frizione e di cambiata per il guidatore. Inoltre, per soddisfare le esigenze di un pubblico abituato a viaggiare anche su strade impervie, la Suzuki Ignis adotta il sistema di trazione integrale a giunto viscoso ALLGRIP AUTO che, in caso di necessità, distribuisce automaticamente la coppia alle ruote posteriori. Proposta negli allestimenti iCool, iTop ed iAdventure, la vettura a ruote alte di taglia di ridotta della Casa giapponese ha un listino che parte da 14.050 euro ed arriva a 19.000 euro, ma per chi l’acquista entro il mese di gennaio è previsto uno sconto di 2.100 euro.

OMNIAUTO.IT – Suzuki Ignis
La Suzuki Ignis torna, ma è completamente diversa rispetto alla sua omonima prodotta dal 2000 al 2008. Discende direttamente dal concept iM-4 visto al Salone di Ginevra 2015, un “baby crossover” lungo poco più di 3,6 metri, disponibile sia con la trazione anteriore che con quella integrale.
Per Chi. La sua concorrente diretta è la Fiat Panda 4×4. La Suzuki Ignis è la soluzione ideale per chi cerca un’auto cittadina piccola e pratica, ma desidera allo stesso tempo poter fare un po’ di fuoristrada su strade sconnesse o innevate con un 4WD Suzuki che prosegue la tradizione offroad del marchio giapponese.
Quale scegliere. Prima di dare consigli specifici aspettiamo di conoscerla più nel dettaglio. Per il momento sappiamo per certo che potrà essere equipaggiata con due motori benzina: il 1.2 DualJet già presente sulla Swift o il nuovo 1.0 turbo tre cilindri a iniezione diretta lanciato con la Baleno.

PANORAMAUTO.IT – Suzuki Ignis iUNIQUE: la Web Limited Edition
Per il lancio commerciale sul mercato italiano della nuova Ignis, Suzuki propone una Web Limited Edition del nuovo SUV ultra compatto svelato in anteprima mondiale al Salone di Parigi 2016. Si chiama Suzuki Ignis iUNIQUE e ne saranno prodotti unicamente 100 esemplari acquistabili esclusivamente online (fino al 28 novembre) sul Web Store Suzuki. L’edizione esclusiva iUNIQUE si differenzia dal resto della gamma per il suo allestimento speciale e per il look Bi-Color dedicato, disponibile in due colorazioni (Bianco Artico o Azzurro Maldive) associate al tetto nero e a dettagli stilistici di color eorange per gli esterni e gli interni.

QUATTRORUOTE.IT – Suzuki Ignis Un po’ citycar, un po’ crossover
Muscolosa e versatile. Basata su un’architettura sviluppata anche per altre future Suzuki di piccola taglia, la Ignis da perfetta “cittadina” è lunga solo 3,70 m ma è alta 1,59 m. La statura e la linea muscolosa impressa tanto dai tratti decisi delle vesti e dai robusti passaruota quanto dall’altezza da terra, che s’attesta a ben 18 cm, sono gli elementi che fanno virare il suo aspetto nei territori delle Suv e delle crossover. Il design razionale dell’esterno, che tra l’altro è anche bene riconoscibile, e l’ampiezza del passo (2,43 m) in rapporto alla lunghezza della carrozzeria si riflettono positivamente sulle dimensioni dell’abitacolo, che offre un’adeguata quantità di spazio a quattro persone. Posteriormente la selleria costituita da due poltroncine indipendenti che possono scorrere per 16 cm permette, all’occorrenza, d’incrementare la capacità della zona di carico, nel caso delle Ignis a trazione anteriore, da 260 sino a 360 litri. L’ambiente è minimalista e, nel contempo, hi-tech ma contrappone all’impatto gradevole, determinato anche dalla possibilità di optare fra diversi abbinamenti cromatici, una realizzazione in cui risalta l’esteso impiego di rivestimenti plastici rigidi.

REPUBBLICA.MOTORI.IT – Suzuki, Ignis, che rivoluzione
Fedele al proprio DNA di essere maestra nelle vetture compatte, Suzuki lancia la nuova Ignis, 3 metri e 70, 4 porte e 4 posti, spinta da un 1.200 4 cilindri a benzina da 90 Cv. Il cambio può essere manuale o automatico (robotizzato) su tutte le versioni, la trazione anteriore o integrale. Su tutte fa la differenza una ibrida con un piccolo elettrico, destinato soprattutto a migliorare la coppia della nuova piccola che si affaccia nella gamma del costruttore giapponese. È stata anche la prima vettura ad essere proposta in versione speciale i-Unique per la vendita esclusivamente sul web. “Nel periodo previsto per l’operazione di e-commerce ne abbiamo vendute in media due al giorno – ha detto Massimo Nalli, Direttore Generale di Suzuki Italia – ma la vendita vera e propria, sui canali tradizionali delle concessionarie, inizierà con un porte aperte il 21 e 22 gennaio 2017.”
Le previsioni per questo modello sono molto ambiziose peraltro, con un’ipotesi di 7.000 unità per il prossimo anno, ma in Suzuki Italia sono possibilisti, e sono pronti a spostare più in alto l’asticella se la domanda sarà più vivace del previsto. Con un range di prezzi da 14.050 a 19.000 euro, la Ignis verrà proposta fino al 31 gennaio con uno sconto di 2.100 euro su tutte le versioni, abbassando la soglia di inizio fino a 11.950.

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