Rinasce la Stratos, ma Lancia non c’entra

Ogni tanto si torna a parlare, senza seguito, della rinascita di un’auto-mito: la Lancia Stratos. Questa volta però, dopo ben 43 anni dalla fine della produzione (‘73-‘75) dei (…quasi)  500 esemplari necessari per partecipare al Mondiale Rally, sembra la volta buona.

Gli artefici di questa ardua scommessa sono i responsabili della Manifattura Automobili Torino (MAT) e l’industriale tedesco Michael Stoschek, che già nel 2010 aveva dato vita, assieme a Pininfarina (l’originale era di Bertone), a un progetto per la realizzazione di una Nuova Stratos.

Un esemplare del nuovo modello sarà esposto al prossimo Salone di Ginevra a fianco di una Stratos originale appartenente proprio a Stoschek.

La nuova  Stratos 2018 riprende un design che circola dal 2011: quello del prototipo New Stratos. Secondo quanto dichiarato da MAT, ha dimensioni simili alla Stratos originale, con soli 3.710 mm di lunghezza. Il peso dovrebbe essere molto ridotto: la concept del 2011 faceva segnare appena 1.274 kg sulla bilancia. Il motore dovrebbe avere più di 500 CV; dalle immagini si può pensare che il cambio sarà di tipo sequenziale, con comandi al volante.

Come riporta l’ANSA, la speranza che sia la volta buona è confortata dall’accordo sulle proprietà intellettuali relative al disegno originale e, alla presenza di una parte della meccanica di origine Ferrari 430 Scuderia.  Lo ha confermato  Paolo Garella, patron della Manifattura Automobili Torino: le nuove Stratos, ne sono previste 25 esemplari,  potranno essere assemblate impiegando solo con motori appartenenti a vetture Ferrari già immatricolate, aggiornati da MAT ma privi di ogni riferimento al marchio Ferrari. Nessun problema, invece, per l’uso del marchio e del nome Stratos in quanto dal 2005 non più di proprietà di Lancia o FCA ma nelle mani di Stoschek e soci.

Il prezzo è ancora top secret, ma si vocifera che non basteranno 600 mila euro per aggiudicarsene una.

2 commenti
  1. renato ronco
    renato ronco dice:

    Vecchia o nuova, il fascino della Stratos è sempre vivissimo. Che tristezza però venire a sapere che la Lancia ha venduto anche i diritti del marchio Stratos ! Una prova ulteriore dell’abbandono….

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