Sorpresa: la Regione italiana più motorizzata è …!

Chi avrebbe scommesso che la Regione più motorizzata d’Italia nel 2015 è stata l’Umbria, con un rapporto autovetture/popolazione di 689 auto ogni 1.000 abitanti?
Sarebbe stato più facile indovinare che all’ultimo posto, viste le sue caratteristiche marinare e geografiche, c’è la Liguria con 523.
Tra i Comuni un’altra quasi sorpresa: Catania è la prima con un rapporto pari a 676, mentre Venezia (finalmente una conferma di quello che possiamo immaginare!) è in coda con 416.
Il Trentino Alto Adige dal canto suo ha avuto l’aumento più alto del parco auto negli ultimi quindici anni (+77%), grazie ad una fiscalità particolarmente favorevole.
Tutte queste informazioni possiamo trovarle sull’Annuario Statistico 2016 dell’Aci che si riferisce all’anno 2015.
Dove risulta anche che, rispetto alla popolazione totale del Paese, il numero delle auto circolanti in Italia è uno dei più alti al mondo: 614 vetture ogni 1000 abitanti.
Le statistiche Aci evidenziano anche una crescita del numero delle vetture circolanti: sono quasi 340.000 in più, per un totale di 37.351.233 unità. Aumentate anche le immatricolazioni, pari a 1.594.259 (+15,8%) e le radiazioni, a quota 1.350.000 (+5,5%): di queste ultime 116.000, poco meno del 9%, erano vetture Euro 0 ed Euro 1. Tuttavia salta agli occhi il fatto che a fine 2015 (tra Euro 0 e Euro 1) erano ancora iscritte al PRA ben 5.217.000, il 14% del totale.
Le autovetture radiate avevano una età media pari a 15 anni e 1 mese (benzina 16 anni e 9 mesi, gasolio 12 anni e 4 mesi, Gpl e metano 16 anni e 4 mesi).
Per quanto riguarda la spesa, la ricerca ha evidenziato che le famiglie italiane nel 2015 hanno sborsato in totale per l’automobile 148 miliardi di euro, un’uscita di denaro in diminuzione del 4,3% rispetto all’anno precedente una riduzione dovuta principalmente al calo del costo del carburante (-16% pari a 35 miliardi di euro), ma anche di manutenzione e riparazione, al contrario sono aumentati parcheggi, autostrade e tassa di possesso.
Ultimo dato finale per niente incoraggiante: l’età media di 10 anni e 4 mesi determina che il parco auto circolante in Italia è fra i più vecchi d’Europa, pensate che addirittura le Euro 0 non catalizzate sono ancora il 10,5% del totale.

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