40 Stratos al World Meeting

Noi c’eravamo a Biella lo scorso week end per ammirare le oltre 40 Stratos esposte in Piazza Duomo per il 1º World Meeting organizzato dalla NS Events. https://autologia.net/biella-prossimo-world-stratos-meeting/

Il pubblico ha potuto ammirarle non solo staticamente, perché il programma prevedeva anche un giro piuttosto impegnativo sulle strade rese famose dal Rally della Lana, dove si sono potuti divertire i fortunati collezionisti alla guida, ma anche tutti quegli appassionati e non che avevano nostalgia di certi suoni, di certi rombi.

Quarant’anni dopo la vittoria del 3º titolo mondiale consecutivo del 1976 la Stratos è sempre un’icona del motorismo e, se fa luccicare gli occhi di chi l’ha vissuta all’epoca, riesce anche ad entusiasmare anche le generazioni più giovani che non la videro in azione, ma che ne ammirano lo stile ancora oggi così attuale, creato dall’artista Nuccio Bertone.

Al raduno non potevano mancare molti di quelli che hanno contribuito a farla diventare un mito: dai piloti Sandro Munari, Amilcare Ballestrieri, Mauro Pregliasco, Tony Fassina; ai navigatori Piero Sodano e Silvio Maiga; al direttore sportivo Daniele Audetto, il responsabile tecnico Gianni Tonti e naturalmente il “padrino” del progetto Cesare Fiorio, che la “inventò” quando capì che la Fulvia Coupé non era più sufficiente per contrastare la concorrenza di Alpine e Porsche.

Quella nuova arma vincente fu proprio ribattezzata “bete a gagner ” (bestia vincente) dai francesi che la vedevano trionfare nei rally più prestigiosi e soprattutto al Rally di Montecarlo dove conquistò la vittoria ben 4 volte, con il Drago Munari addirittura 3 volte consecutive.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *