La Formula E riparte da Città del Messico
La stagione 11 del campionato mondiale ABB FIA Formula E ritorna sabato 11 gennaio con la gara – la seconda della stagione – che si disputerà nell’Autódromo Hermanos Rodríguez, dedicato ai due fratelli messicani, protagonisti fugaci della Formula 1 negli anni Sessanta e inizio Settanta. Ricardo, nato nel 1942, debuttò nella massima categoria dell’automobilismo a soli 19 anni, ma perse la vita nel 1962 durante le prove del Gran Premio del Messico, quell’anno non valido per il mondiale. Pedro, nato nel 1940, vinse sia in Formula 1 sia nel Campionato Mondiale Sport Prototipi ma morì in un incidente durante una gara di quest’ultima categoria nel 1971 a Norisring (Germania) a bordo di una Ferrari.
Tornando al presente e alla Formula E, dopo la gara di apertura del mondiale a San Paolo, Città del Messico accoglie la seconda tappa del mondiale elettrico, promettendo un mix di velocità, competizione e progresso tecnologico.
Il circuito messicano è situato a oltre 2.200 metri sul livello del mare ed è celebre per la sua atmosfera rarefatta, il lunghissimo rettilineo e le curve impegnative. Tra chicane difficili e il boato del pubblico ogni volta che un auto entra nel Foro Sol, la gara è un vero evento.
Negli ultimi due anni il vincitore dell’E-Prix di Mexico City ha conquistato anche il titolo mondiale, una combinazione che aggiunge suspence al weekend. Il campione in carica, Pascal Wehrlein su Porsche, cercherà di tornare a conquistare punti pesanti dopo lo spettacolare incidente in Brasile, mentre Mitch Evans di Jaguar TCS Racing punta a replicare la sua vittoria in Brasile, davvero straordinaria visto che era partito dall’ultimo posto in griglia conquistando alla fine il gradino più alto del podio.
In questa stagione il campionato propone una innovazione molto significativa, la GEN3 Evo, che rende le monoposto elettriche in gara le più tecnologicamente avanzate mai costruite. Innanzitutto hanno una accelerazione senza eguali, superiori anche a quelle delle Formula 1, raggiungendo da ferme i 100 km/h in soli 1 secondo e 82 centesimi.
Ma le innovazioni non riguardano solo accelerazione e velocità. GEN3 Evo introduce la trazione integrale, per una guida più stabile e precisa, e i pneumatici Hankook iON, che contengono il 35 per cento di materiali riciclati. Anche le batterie, sviluppate con materiali “eticamente approvvigionati”, sottolineano l’impegno della categoria verso una mobilità sostenibile, come ha anche affermato Jamie Reigle, il CEO di Formula E: “La GEN3 Evo rappresenta il futuro delle competizioni motoristiche: un perfetto equilibrio tra prestazioni incredibili e rispetto per l’ambiente”.
Infatti, la Formula E non è solo sinonimo di spettacolo sportivo, ma anche di responsabilità sociale e ambientale. Il “2025 Hankook Mexico City E-Prix” sarà alimentato al 100 per cento da energia rinnovabile, con un uso innovativo di olio vegetale idrogenato (HVO) per ridurre le emissioni fino al 90 per cento.
E grazie al Better Futures Fund, Formula E sostiene il progetto “Scuola delle farfalle” della ONG El Caracol, donando 25 mila euro per supportare bambini e famiglie in difficoltà. E con il programma “FIA Girls on Track” aiuterà oltre 270 giovani donne, promuovendo l’inclusione di genere e ispirando le nuove generazioni a intraprendere carriere nel motorsport.
Si tratta di impegni che dimostrano come la Formula E rappresenti un modello innovativo non solo per il mondo del motorsport, ma anche per un futuro più sostenibile e inclusivo, unendo competizione, tecnologia e valori sociali in un unico percorso di progresso.
Tornando alla pista e alla competizione, il weekend di Città del Messico inizierà venerdì 10 gennaio con le prime sessioni di prove libere, per poi entrare nel vivo sabato 11 gennaio con le qualifiche alle 16:40 ora italiana, e lo start della gara alle 21, sempre per il nostro fuso orario. Sarà possibile seguire la gara in diretta sui canali Mediaset.
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