A British Beast in New York

Con la Mini John Cooper Works, lo stile inglese ruggisce nella giungla urbana della Grande Mela, il palcoscenico ideale per il modello ad alte prestazioni della casa inglese del Gruppo tedesco  che mette in mostra energia, dinamismo e una forte personalità urbana.

I’m an Englishman in New York. Sting lo cantava nel 1987, omaggiando l’eleganza fuori posto e il fascino controcorrente di un gentleman britannico nella metropoli più iconica del mondo. Oggi, quello stesso spirito prende forma in acciaio, carbonio e passione, con la MINI John Cooper Works che si impone sulle strade di New York non come  semplice mezzo di trasporto, ma un vero e proprio *statement* urbano, attirando l’attenzione dei passanti nella frenetica metropoli statunitense.

La Mini JCW ,infatti, non è un’auto qualsiasi. Una vettura  ideale per chi vive la città con passione e dinamismo, che sprigiona la forza di una sportiva pura, capace di erogare ben 231 CV (170 kW),  grazie al suo motore 2.0 litri TwinPower Turbo a 4 cilindri con una cilindrata di 1.998 cc. Una coppia di 380 Nm spinge la tre porte da 0 a 100 km/h in appena 6,1 secondi, raggiungendo i 250 km/h di velocità massima.

Il cambio automatico sportivo a doppia frizione a 7 rapporti con palette al volante garantisce cambi marcia rapidi e fluidi. Le sospensioni sportive adattive si adattano al manto stradale – dai ciottoli del Greenwich Village all’asfalto rovente della Fifth Avenue – mentre l’impianto frenante JCW Chili Red assicura arresti precisi e stabili, anche in mezzo al traffico congestionato della città. Una performance da numeri da record, incastonata in una carrozzeria compatta che la rende perfetta per i salti di corsia, gli scatti semaforici e gli spazi ridotti di Manhattan.

Tra design esclusivo e tecnologia smart

Se New York è una passerella a cielo aperto, la Mini JCW è una regina del red carpet. Il frontale sfoggia la griglia ottagonale in nero lucido con l’iconico logo John Cooper Works a tre colori. I fari a LED con luci diurne orizzontali  nel design tipico JCW illuminano la notte newyorkese con uno sguardo deciso. Il tetto e le calotte degli specchietti in Chili Red , in combinazione con le strisce sul cofano creano un contrasto perfetto con la livrea Nanuq White,

I cerchi da 18″ Lap Spoke 2-tone conferiscono un’estetica sportiva ed elegante. Il cockpit ha un design essenziale, con il volante sportivo JCW, display OLED ad alta risoluzione e il pannello con interruttori a levetta MINI. I sedili sportivi JCW nella combinazione di colori rosso e nero contribuiscono a creare un’atmosfera focalizzata sul motorsport all’interno dell’abitacolo. .  Non è difficile immaginarla mentre ruggisce davanti al Flatiron Building o sfreccia sotto le luci al neon di Times Square.

Ma la Mini John Cooper Works è molto più di un’auto veloce e bella da vedere. È anche un concentrato di tecnologia progettato per affrontare con sicurezza la giungla urbana. Dodici sensori a ultrasuoni e quattro telecamere a 360° gestiscono il traffico intorno all’auto con precisione millimetrica. Gli ADAS assistono il conducente nella guida adattiva, mantenendo distanza e corsia, mentre il nuovo sistema di navigazione 3D con realtà aumentata trasforma anche il labirinto stradale di Brooklyn in una passeggiata.

La Mini John Cooper Works, dunque, non tradisce l’eredità sportiva che affonda le radici nei rally degli anni ’60, ma oggi è anche un simbolo di lifestyle moderno. A New York come a Tokyo, Londra o Milano, è scelta da chi vuole distinguersi senza rinunciare a praticità e piacere di guida. Insomma, un’automobile un po’ fuori dalle regole, ma  con ironia, intelligenza e un rombo che si fa sentire. Un po’ come quel gentleman cantato da Sting, capace di camminare tra i grattacieli a testa alta e un tocco di understatement britannico, ma con tanta adrenalina, che in questo caso è sotto il cofano.

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