RECARO rinasce in Italia tra artigianalità, tecnologia e visione globale

Dopo l’amministrazione controllata del 2024, il brand tedesco dei sedili sportivi torna a correre grazie al gruppo Proma. Cuore produttivo a Caselette, eventi tra Nürburgring e Monza, e una strategia che punta sull’eccellenza Made in Italy.

Dall’inconfondibile profilo dei suoi sedili alle curve leggendarie dei circuiti più iconici d’Europa, RECARO è da decenni sinonimo di performance, ergonomia e cultura racing. Dopo un breve periodo turbolento nello scorso anno, il marchio torna in pista – letteralmente e metaforicamente – con una nuova visione industriale che guarda all’Italia come base per la rinascita.

A gennaio 2025 ha preso ufficialmente il via il rilancio di RECARO Automotive, reso possibile da un investimento strategico del Proma Group, azienda italiana leader nella componentistica automotive. Con un fatturato annuo di oltre 1,1 miliardi di euro e 25 stabilimenti dislocati in tre continenti, Proma rappresenta un partner ideale per restituire slancio e solidità a un marchio storico come RECARO.

L’accordo siglato nel dicembre 2024 prevede la salvaguardia del know-how tedesco, con il mantenimento di parte dei team di vendita e sviluppo nella regione di Stoccarda. Ma il cuore pulsante del nuovo RECARO sarà in Italia, più precisamente a Caselette, in provincia di Torino,  dove è già attivo un centro produttivo destinato a espandersi rapidamente.

Il RECARO Campus: un polo d’eccellenza europeo

Lo stabilimento di Caselette, già attivo per l’assemblaggio di sedili destinati all’OEM e all’aftermarket, è ora al centro di un ambizioso piano di espansione. L’obiettivo è trasformarlo in un vero e proprio RECARO Campus, un hub tecnologico e manifatturiero che valorizzi la competenza italiana nel design, nella qualità dei materiali e nella cura del dettaglio.

Il progetto prevede l’incremento della capacità produttiva, l’assunzione di nuove figure professionali e l’integrazione con il know-how globale del gruppo. Il tutto con una visione che unisce artigianalità e innovazione, performance ed estetica.

Il nostro investimento in RECARO rafforza la nostra capacità di offrire un prodotto di sedili premium, abbracciando le innovazioni più avanzate del settore”, spiega Luca Pino, CEO di RECARO Automotive. “Come italiano, sono orgoglioso di vedere quanto  la nostra eccellenza manifatturiera sia riconosciuta e apprezzata a livello globale”.

Di nuovo in pista da protagonista

Il nuovo corso RECARO si è presentato ufficialmente al pubblico il 1° maggio 2025, in occasione del GERCollector Trackday sul circuito del Nürburgring. Appassionati da tutta Europa hanno potuto testare le qualità dinamiche dei sedili RECARO, sia in pista che nei paddock. Un evento non solo celebrativo, ma strategico per un ritorno fisico e simbolico tra i protagonisti della scena racing internazionale.

Ma non è tutto, perché a giugno il brand sarà protagonista al MIMO Milano Monza Motor Show e al Salone Auto Torino, con spazi espositivi immersivi aperti a pubblico e professionisti del settore. Il culmine sarà la RECARO Parade del 27 giugno a Monza: una sfilata di vetture iconiche, tutte dotate di sedili RECARO, omaggio visivo alla storia e al futuro del brand.

Una visione globale con radici italiane

Il rilancio di RECARO è un caso esemplare di come il Made in Italy possa giocare un ruolo di leadership anche nel panorama automobilistico globale, quando supportato da una visione industriale strutturata. La collaborazione con Proma – presente con 25 stabilimenti su tre continenti – permette al marchio di sfruttare una logistica integrata, una produzione flessibile e tempi di risposta rapidi alle esigenze dei costruttori.

In un mercato sempre più attento alla sostenibilità, alla personalizzazione e alla qualità percepita, la proposta RECARO si distingue per l’equilibrio tra forma e funzione, tra stile e sicurezza, tra innovazione e tradizione.Oltre alla tecnologia, RECARO scommette sulle persone e sui territori: un’identità forte, con radici profonde ma aperta all’evoluzione. Con un occhio al motorsport, uno all’industria, e sempre il cliente al centro.

Il marchio si prepara così a scrivere un nuovo capitolo fatto di sedili che non sono solo componenti, ma esperienze, oggetti che uniscono comfort, sicurezza e anima sportiva. Un viaggio iniziato tanti anni fa, oggi pronto a ripartire più veloce che mai.

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