Addio maledetto tagliando dell’assicurazione

Sembra che il prossimo 18 ottobre anche lui se ne andrà in pensione. Il tagliando dell’assicurazione diventerà presto, infatti, solo un ricordo. Sostituito – non è ancora perfettamente chiaro – da un chip (da non confondere con tweet), da un magnetic code (dove code sta per codice e non per le file o ingorgo) o da qualche altra diavoleria che ci riserva la tecnologia di oggi. Anzi, forse basterà solo la targa, con il suo numero leggibile anche dai vigili, urbani ed extraurbani, occhi elettronici.

Evviva! Finalmente il parabrezza sarà completamente libero. Libero da quel tagliandino che, sopravvissuto anche al glorioso e ormai dimenticato bollo, con i suoi 8 centimetri di lato per 7,6 di altezza imposti dalla legge era diventato davvero fastidioso. E con lui se ne andrà per sempre anche quell’altrettanto maledetta bustina adesiva che aveva l’ingrato compito di tenerlo in bella mostra.

Non so – nella mia non tanto breve vita da automobilista italiano – quante di queste bustine ne ho viste morire negli anni, rattrappite come meduse fuor d’acqua al primo sole d’estate. E quante ne ho cambiate negli anni lasciando pezzi di unghie e di polpastrelli sui vetri…

Ancora oggi mi chiedo, in tutto questo tempo, come nessuno sia riuscito ad inventare un prodotto migliore della saliva per rimuovere definitivamente l’alone che lasciavano sul vetro. Un marchio indelebile come il segno lasciato dal ferro infuocato sul coscio di una vacca da pascolo. Eppure sono convinto che avrebbe fatto soldi a palate.

Insomma anche il tagliando dell’assicurazione scomparirà per sempre e la visuale tra me e le estremità del cofano non avrà più limiti.

Che bello! Finalmente, quando ricomprerò un’auto nuova, non dovrò più soffrire per individuare il posto migliore dove piazzarlo: se vicino, sotto o a fianco dello specchietto;  se a destra o a sinistra; in alto o in basso. E non dovrò nemmeno far più acrobazie, guardandolo da dentro e da fuori dall’auto, per metterlo perfettamente dritto. Ma soprattutto, finalmente, quei 60,8 centimetri quadrati in più di visuale libera del parabrezza mi permetteranno di ammirare per intero la mia raccolta di mosche e moscerini spiaccicati che mi accompagna ad oggi viaggio.

Anzi… Scusi signorina, se sale a bordo avrei una bella collezione di coleotteri da mostrarle.

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