DS 5 : i commenti dei Media specializzati italiani

“Stile all’avanguardia, comportamento dinamico, raffinatezza e attenzione ai dettagli, scelte tecnologiche “high tech”: Nuova DS 5 ha tutte le caratteristiche delle DS di oggi e di domani. – così il comunicato stampa della Casa francese -L’ammiraglia di DS inaugura l’identità del Marchio e mostra il nuovo frontale, che insieme alle altre evoluzioni, la rende una vera DS!   Nuova DS 5 è ordinabile dal 1° Aprile 2015 ed è arrivata negli Showroom nel mese di Giugno. I prezzi di listino vanno da 30.900 Euro per la versione BlueHDi 120 S&S CHIC fino a 46.950 Euro per la versione Hybrid 4×4 SPORT CHIC. È prevista anche la versione Business destinata alle aziende e ai professionisti, disponibile su tutte le motorizzazioni BlueHDi e Hybrid 4×4.”

Vediamo, qui di seguito, come l’hanno accolta alcuni dei principali Media specializzati italiani.

“PERCHE’ SI: Qualità costruttiva Gli Sport Chic sono raffinati e lussuosi, ma anche gli allestimenti “inferiori” non lasciano certo a desiderare in termini di qualità degli assemblaggi e scelta dei materiali. Abitabilità I sedili davanti sono comodi (la posizione di guida è leggermente rialzata) e sul divano si sta bene anche in tre. Comportamento dinamico Fra le curve la crossover francese è agile e pronta (anche grazie allo sterzo preciso) e la tenuta di strada è da sportiva. Dotazione La DS5 non è regalata, soprattutto se si opta per gli allestimenti di punta, ma la dotazione è completa (a cominciare da quel che serve per la sicurezza) anche nelle versioni “inferiori”.

PERCHE’ NO: Sospensioni Rigide per favorire la guidabilità, sullo sconnesso risultano rumorose e trasmettono contraccolpi. Accessibilità del baule Essendo troppo alta, la soglia di carico risulta scomoda; inoltre, il baule può essere aperto soltanto dall’interno (manca un tasto nel portellone).Visibilità posteriore Tranne che nella “base” Chic i sensori sono di serie, ma il lunotto è piccolo e, per giunta, il tergilunotto agisce su un’area davvero ridotta. Volante Quando lo si deve ruotare parecchio, la corona schiacciata inferiormente (come nelle vetture sportive) dà fastidio.- Al Volante.it”

“DS vuole “ballare da sola”, iniettando nelle proprie auto quei valori di avanguardia delle Citroen storiche. L’arrivo di Carlos Tavares ai vertici del gruppo transalpino ed il successo di DS3, DS4 e DS5 (550.000 esemplari in tutto il mondo, 120.000 nell’ultimo anno, 36.000 in Italia) sono stati determinanti per lo “scorporo” definitivo di DS dal Double Chevron. Del resto il “premium” non sente crisi e anche se DS conta il 10% dei volumi di vendita PSA, al contempo vale il 50% dei profitti. Primo contatto di Omar Abu Eideh – Autoblog”

“DS 5: chiccosa ammiraglia  Diesel, benzina e ibrida 4×4.

Raffinatezza e attenzione al dettaglio

Dettagli, materiali particolari, raffinatezza. Queste sono i tre aspetti principe che si notano ammirando da vicino e dall’interno la nuova DS5. Il richiamo al passato non è solo uno slogan coniato dagli “omini verdi” del marketing. L’utilizzo di un materiale estremamente sensuale come l’alluminio, l’attenzione per i particolari e un indiscutibile raffinato gusto francese, ci riportano un po’ indietro con i ricordi, quando non tanto l’alluminio, ma altri metalli, generavano vetture di enorme bellezza, come la Citroen DS23 Pallas d’epoca, che fa da madrina alla neonata DS5 2015. Per l’interno, non un solo tipo di pelle, ma ben tre, tra cui pelle nappa pieno fiore e pelle semi-anilina, una delle più pregiate al mondo, raramente utilizzate nel settore automotive. E sempre a proposito di sedili, ecco anche una nuova personalizzazione con lavorazione “a cinturino di orologio”, e i nuovi decori interni in metallo con lavorazione Trama DS sulle maniglie delle porte e sulla console centrale.

Pro – Design esterno e interni – Cura dei dettagli – Piacere di guida

Contro – Mancano i comandi cambio al volante – Capienza del primo vano bracciolo – Assetto ancora piuttosto rigido – di Maurizio Vettor Automoto.it”

“DS, il salotto buono del Gruppo PSA Se André Citroen fosse ancora vivo resterebbe sicuramente soddisfatto del nuovo corso preso dal marchio DS, costola ormai totalmente staccata dalle radici originarie. Il marchio elitario, infatti, seguendo una politica che rispecchia quella adottata anche da altri Gruppi, è funzionale ai fini di separare i modelli elitari e più originali (anche da questo si può ipotizzare la soddisfazione del fondatore di Citroen), dalla gamma che propone auto più convenzionali. Nel caso di PSA poi questa definizione non è perfettamente calzante, perché la stessa C4 Picasso non è certo un’auto “banale”.
Però osservare oggi la DS5, ammiraglia dai tratti somatici decisamente insoliti, apre un mondo nuovo. Nata nel 2011 ancora sotto il marchio Citroen, ma già rifacendosi nella sigla a quella ammiraglia degli anni ’50 che traghettò una volta di più il concetto di auto originali quanto geniali (come erano state la 2CV o la Traction Avant), oggi DS5 si propone come vettura alto di gamma – ma si compra a partire da poco più di 30.000 euro – e offre non solo un considerevole bagaglio di aiuti elettronici, comuni peraltro a tutta la produzione più recente, ma anche un modo di vivere a bordo improntato ad una originalità che certamente non lascia indifferenti. Può piacere oppure suscitare perplessità, la si ama o la si odia, però indubbiamente già al primo colpo d’occhio si vede che non è per tutti. Linee aggressive – Maurizio Caldera. La Repubblica Motori.it”

Con aprile si aprono gli ordini per la nuova DS 5, l’ammiraglia della gamma del marchio che stacca da Citroen per focalizzarsi sul lusso e sulle prestazioni. L’auto sarà disponibile nei concessionari italiani entro il mese di giugno in diversi allestimenti. Prima di andare a vedere i vari prezzi, vi ricordiamo l’articolo con tutte le caratteristiche e le motorizzazioni disponibili che potete trovare qui. Punto d’ingresso nella gamma è la motorizzazione benzina da 165 cavalli. DS 5 THP 165 S&S EAT6 costa 31.500€ nell’allestimento Chic e 33.500€ per la So Chic. I diesel disponibili, tre unità, permettono di scegliere allestimenti più ricchi tra cui Sport Chic e Business. In questo caso i prezzi partono da 30.900€ per la BlueHDi 120 Chic, 32.900€ per la versione da 150 CV e 35.400€ per quella da 180 CV. L’ibrida diesel-elettrica, che sfrutta anche la trazione integrale, parte da 40.900€. – HDMotori.it”

“DS5, la lunga strada verso il premium “Nessuno in Psa è matto, a voler fare di DS un marchio premium”: questo afferma Andrea Valente, DS brand development Director. Matto no, coraggioso sì, però: mettere in discussione o anche solo raggiungere Audi, Bmw e Mercedes, se non è una missione impossibile poco ci manca, da tutti i punti di vista. La qualità del prodotto, innanzitutto: tecnologia, prestazioni e ampiezza della gamma delle tedesche si costruiscono in anni di duro lavoro. Ancor più difficile è far percepire come premium un brand: Audi ci ha messo circa vent’anni, per esempio. DS comincia adesso il suo percorso e la prima tappa è la partecipazione alla Formula E (elettrica), dal 2016, con il team Virgin. A Parigi sono convinti di farcela e la loro avventura, dal punto di vista del prodotto, parte dalla DS DS5, parente strettissima della Citroën DS5, rispetto alla quale si dà una rinfrescata al look e alla tecnologia. In attesa delle “vere” DS, quelle cioè che nasceranno dal foglio bianco come tali, pur con tutte le inevitabili sinergie con Citroën e Peugeot. – Adriano Tosi. Il sole 24 ore Motori.it”

“Stile, dinamicità e tecnologia avanzata così la nuova ammiraglia DS 5 inaugura l’identità del Marchio. Il nuovo frontale, con calandra, fari e prese d’aria laterali, tiene il passo con lo stile innovativo della vettura, il profilo è cromato, allungato che va dalla punta del faro fino ai vetri anteriori mentre posteriormente spiccano le carreggiate molto larghe, i due tubi di scarico integrati nel paraurti posteriore e una firma luminosa costituita da 6 linee di luce che enfatizza l’insieme posteriore. La nuova DS 5 e’ ordinabile da aprile 2015 per arrivare negli showroom a giugno al prezzo base di 30.900 Euro per la versione BlueHDi 120 S&S CHIC fino ad arrivare a 46.950 Euro per la versione Hybrid 4×4 SPORT CHIC. È prevista anche la versione Business destinata alle aziende e professionisti, disponibile su tutte le motorizzazioni BlueHDi e Hybrid 4×4.
Listino prezzi e gamma motori
Nuova DS 5 dispone degli ultimi motori progettati dal gruppo PSA. Benzina e Diesel, l’insieme dei 5 motori proposti offre potenza (da 120 a 200 CV) e rispetto dell’ambiente (consumi tra 3,8 l/100 km e 4,3 l/100 km per i Diesel; emissioni di CO2 tra 135 g/km e 136 g/km per i motori benzina). Tra questi c’è anche la versione Hybrid 4×4: 90 g/km di CO2 per un consumo di 3,5 l/100 km su percorso misto. Mentre dalla fine del 2015, l’offerta sarà arricchita con una motorizzazione benzina da 210 CV: THP 210 S&S. – Infomotori.com”

DS 5: nuovi motori, sospensioni e design esclusivo. Uno stile premium da fare invidia alle tedesche. La nuova DS 5 dispone di una ricca dotazione già dal primo livello di allestimento Chic (ci sono anche So Chic, Sport Chic, la speciale Edizione 1955 per i 60 anni DS, Business e Business Combi). Il sistema di sorveglianza dell’angolo morto si aggiunge ad un’offerta che prevede avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, Cornering Light con fendinebbia, partenza assistita in pendenza,  funzione antipattinamento intelligente, telecamera di retromarcia, climatizzazione automatica bi-zona e sedili con funzione massaggio. DS 5 si pone in concorrenza con le rivali nel segmento premium anche a livello motoristico, grazie agli ultimi avanzati propulsori benzina e diesel sviluppati dal Gruppo PSA. L’offerta a benzina è per il momento limitata al THP di 1,6 litri da 165 CV abbinato al nuovo cambio automatico EAT6, ma entro fine anno debutterà la versione THP da 210 CV. I diesel BlueHDi prevedono il risparmioso 1.6 da 120 CV (consumi contenuti a 3,8 litri/100 km ed emissioni di CO2 limitate a 100 g/km) e i 2.0 da 150 CV (cambio manuale) e da 181 CV (trasmissione automatica). Confermato anche l’ibrido Diesel-Elettrico a trazione integrale che abbina l’HDi 2.0 da 163 CV ad un motore elettrico da 37 CV per una potenza di sistema di 200 CV. Quattro le modalità di guida: Auto, Zero Emission Vehicle, 4 ruote motrici (motore termico all’anteriore, elettrico al posteriore) e Sport. DS 5 è in vendita con prezzi compresi tra 30.900 e 47.250 Euro. Autolink- La Stampa Motori.it”

Nuova DS5 2015: l’ammiraglia inaugura il nuovo brand

La rinnovata DS5 inaugura il nuovo corso del brand DS, entrando di diritto tra le vetture di segmento premium. Rispetto al modello che sostituisce, la nuova DS5 si differenzia per la nuova mascherina frontale che ospita nella parte centrale il logo DS al posto del simbolo del “Double Chevron”, mentre ai lati risulta impreziosita da una cromatura che si estende fino ai proiettori dalla forma affusolata che utilizzano la tecnologia mista Xeno e Full-LED. Per enfatizzare le origini “premium” della vettura, le parti cromate sono state estese anche nella zona inferiore del cofano e sulle Minigonne laterali. Le dimensioni  della vettura risultano immutate: la lunghezza di 4,53 metri , l’altezza  di 1,50 metri e il passo di  2,73 metri, permettono una generosa abitabilità per 5 persone adulte, anche particolarmente alte, senza dimenticare la possibilità di stivare carichi molto ingombranti.Abitacolo: interni ottimizzati per una maggiore fruibilità L’ambiente interno risulta particolarmente tecnologico e raffinato, in particolare si apprezza molto il cockpit della plancia di ispirazione aeronautica e la consolle centrale, particolarmente inclinata e dotata di molti meno pulsanti per facilitare l’azionamento delle numerose funzioni, tra cui quelli della climatizzazione elettronica e dell’impianto di infotainment. Quest’ultimo, abbinato ad un grande schermo “touch”, guadagna la nuova funzione per trasferire velocemente   contenuti dallo smartphone   al sistema multimediale dell’auto, a cui si aggiunge l’inedita app “MyDS”, capace di offrire al guidatore numerose informazioni , comprese quelle relative al funzionamento della vettura. – Motori.it”

“Occorre essere chiari: la nuova DS 5 indipendente non si discosta moltissimo da quella che l’ha preceduta. Si tratta per molti versi di un restyling, ma ciò non significa che non ci siano stati dei cambiamenti. Il principale, tra l’altro, lo troviamo direttamente sulla calandra: la griglia, infatti, ha definitivamente detto addio, com’era lecito aspettarsi, al double chevron. Ora abbiamo a che fare con un’unica griglia imponente, caricata al centro con il monogramma DS. Non troverete più alcun riferimento a Citroën su quest’auto, ma questo potrebbe creare smarrimento solo all’inizio. Come detto, il generale apprezzamento della linea DS dovrebbe essere più che sufficiente per consentire alla gente di riconoscerla sempre ad una prima occhiata. Se ciò, però, non bastasse, il look della DS 5 contribuirà comunque a renderla unica e inconfondibile. I fari sono stati rifiniti e modernizzati, introducendo la nuova linea DS LED Vision e da essi parte l’ormai caratteristico “baffo cromato” che su entrambi i lati percorre le linee del muso fino a concludersi in maniera armoniosa sul secondo montante. In generale abbiamo a che fare con una vettura sicuramente dalle dimensioni ragguardevoli, ma con un aspetto moderno e caratterizzato. Il tocco finale sarà il doppio terminale di scarico, incluso nel paraurti posteriore. La carrozzeria sarà disponibile nei colori classici della gamma, con in più il nuovo Blu Zaffiro, particolarmente elegante e di stile. – Motorionline.com”

Che cos’è : Ammiraglia e wagon al tempo stesso, con aspetto da monovolume e voglia di coupé. La grande e modernissima 5 porte francese dice qualcosa di nuovo in fatto di design, mentre il comfort di bordo e le dotazioni sono al top, in puro stile Citroen. Molto interessante la versione ibrida diesel/elettrica

Per Chi: Per chi non si accontenta di un’auto normale e vuole viaggiare alla grande

Il Consiglio di OmniAuto.it: Su questa astronave stradale bisogna scommettere sulla Hybrid4, la diesel/elettrica integrale con 200 CV e consumi irrisori. – Omniauto.it”

La nuova DS 5 è un veicolo dal design d’avanguardia, con un carattere dinamic, dettagli e rifiniture curati e con una selezione delle più alte tecnologie. La nuova DS 5 incorpora tutti gli attribuiti del presente e del futuro dei veicoli DS. Look rivisto : La nuova DS 5 2015cambia in maniera non radicale con l’adozione di nuovi paraurti e un frontale dominato da una generosa griglia esagonale con logo DS posizionato al centro. I gruppi ottici sono di nuova concezione e utilizzano la tecnologia LED per i fari a corto raggio e quella allo Xeno per i fari a lungo raggio, la visuale laterale è rinnovata con l’uso di cerchi dal design ridisegnato mentre anche al posteriore sparisce il logo Citroen lasciando spazio allo stemma DS sul portellone.
Motori Euro 6 Il parco motori è stato aggiornato per rientrare nella normativa Euro 6. La gamma sarà composta da due opzioni a benzina (Start/Stop), entrambe con base l’unità 1.6 THP. La meno potente erogherà 165 CV, con cambio automatico a sei rapporti, mentre la più potente arriverà a 210 CV, con cambio manuale. Sul fronte diesel ci saranno tre versioni BlueHDi da 120, 150 e 180 CV rispettivamente. La prima è il 1.6 con cambio manuale, mentre le due più potenti ricorrono al motore 2.0 di cui, quella da 180 CV, verrà associata al cambio automatico. – Panorama Motori.it”

“Impressioni di guidaMirrorLink e display head-up a colori. Su strada, la DS 5 è chiaramente votata al confort, ed è ideale per macinare chilometri con livelli di rumorosità piuttosto contenuti, coccolati da un abitacolo dal gusto aeronautico per il design e la disposizione dei pulsanti: l’introduzione del nuovo sistema di infotainment con MirrorLink e schermo touch da 7″, completato da settembre dalle App MyDS, ha semplificato la console centrale, ma rimane comunque difficile trovare alcuni comandi secondari. In compenso l’head-up display a colori opzionale consente di tenere sotto controllo velocità, cruise control e indicazioni del navigatore, rendendo quasi superflua la consultazione della strumentazione. Comoda, tranquilla e inconfondibile. Tra le curve delle statali toscane la DS5 non riesce a mascherare del tutto la sua mole (quasi 2.000 kg in condizioni di marcia per l’ibrida), mentre lo sdoppiamento del montante anteriore è cruciale per offrire la corretta visibilità. I sedili in morbida pelle, impreziositi dalla funzione massaggio per il guidatore, sono decisamente confortevoli, ma è l’intero abitacolo a trasmettere una sensazione di cura per il dettaglio e di qualità che si addice perfettamente alle ambizioni del marchio, lontano anni luce dalla fredda precisione delle principali concorrenti.
Un altro andare col multilink. Aumentando il passo, si nota l’ottimo lavoro delle sospensioni nonostante la presenza di cerchi da 18″ con pneumatici ribassati. Rispetto alla prima versione, la DS 5 è stata aggiornata proprio all’asse posteriore per migliorare il confort, ma è la Hybrid a svettare con il suo schema multilink dedicato, che fa dimenticare il peso aggiuntivo delle batterie, colpevoli anche della riduzione dello spazio destinato ai bagagli. La particolare frenata dell’ibrida. Lo sterzo è turistico ma preciso, e ci si abitua presto alle sue dimensioni e al taglio orizzontale della zona inferiore. La frenata sulla Hybrid 4×4, a sua volta, richiede un minimo di abitudine: il recupero di energia al rilascio dell’acceleratore è chiaramente avvertibile, e dopo pochi chilometri viene naturale utilizzare questa funzione per ridurre l’uso del pedale del freno, garantendo ai passeggeri un viaggio ancora più fluido e confortevole. Bello il nuovo automatico (anche senza paddle). Il nuovo BlueHDI 2.0 180 CV offre il meglio ai regimi medi, dove i suoi 400 Nm sono ben calibrati rispetto alla massa. Ben riuscito anche l’abbinamento con l’automatico Aisin, fluido e morbido, ma veloce in modalità sportiva. L’assenza dei paddles non si fa sentire, proprio per l’indole da passista della vettura, e la silenziosità della meccanica è apprezzabile in ogni condizione. Tanta coppia sulla Hybrid 4×4. Discorso a parte merita la Hybrid 4×4: i 20 CV e 50 Nm extra rispetto alla 180 CV, sono praticamente annullati dai quasi 130 kg aggiuntivi del sistema ibrido. La coppia più robusta, però, consente una guida dinamica nonostante le cambiate più lente del robotizzato Va lasciata andare in Auto. Sono però le altre modalità di guida a sottolineare la qualità della vettura: in ZEV si percorrono fino a 4 km con il solo motore elettrico posteriore, nel silenzio più totale, mentre in Auto la vettura utilizza entrambe le unità nel modo ottimale, offrendo consumi reali superiori ai 18 km/l nel ciclo urbano, e molto simili alla BlueHDi 180 nelle altre condizioni, come confermato dalle nostre rilevazioni pubblicate nella prova del numero di luglio di Quattroruote. Cinquemila euro di differenza. Il passaggio dalla denominazione Hybrid4 a Hybrid 4×4 è invece un modo per sottolineare le qualità della vettura su fondi difficili, grazie alla trazione integrale senza collegamenti fisici tra gli assi. Niente guida in offroad ovviamente, ma tanta sicurezza sulla neve e sul bagnato. La differenza di oltre 5.000 euro a listino tra le due motorizzazioni a parità di allestimento rende la scelta dell’ibrida una questione di cuore e passione per la tecnologia, ma sono anche le qualità stradali, va detto, a renderla interessante. Manca la frenata autonoma. Resta l’amaro in bocca per alcune caratteristiche che stanno ormai diventando obbligatorie tra i modelli premium: la DS 5, ad esempio, non può essere dotata del sistema di frenata automatica Active City Brake, disponibile ormai anche su modelli dal prezzo decisamente inferiore. L’eredità della DS, inoltre, avrebbe meritato la presenza di un sistema di sospensioni attive per esaltare ulteriormente il confort. Un marchio in erba. I vertici della Casa sono consapevoli di queste criticità, e ci tengono a fornire spiegazioni molto chiare: il nuovo marchio francese è appena nato, e solo dal 2018 si esprimerà al pieno delle sue potenzialità, presentando sei modelli globali. Oltre al nuovo design e alle soluzioni tecnologiche più avanzate a disposizione, su questi modelli debutterà anche un sistema di sospensioni totalmente inedito, che promette confort e handling da prima della classe. – Lorenzo Corsani Quattroruote.it”

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