Alpine A390: la sportiva elettrica in abito da sera

Alpine ha svelato ieri una sport fastback elettrica  che apre un nuovo capitolo della sua storia, portando il brand nel mondo delle alte prestazioni a zero emissioni e reinventando il pacere di guida.

A tenerla a battesimo sul palco di Dieppe, in Normandia, sede dello storico stabilimento del marchio, dove la casa francese ha voluto organizzare l’evento di presentazione, sono stati due personaggi che non hanno certo bisogno di presentazione, come il pilota Pierre Galsy e  Zinedine Zidane, nel ruolo di codriver e Brand Ambassador di Alpine. Due campioni dello sport ma anche due eccezionali interpreti del “savoir faire” tutto francese.

Un debutto mondiale in grande stile, in loco ma anche sul web, per il secondo modello del Dream Garage, che ne prevede 7 entro il 2030, e che si inserisce tra la A290 e la futura A110 elettrica, puntando a conquistare sia i puristi della guida sportiva sia i clienti alla ricerca di una fastback versatile per l’uso quotidiano.

Progettata e prodotta in Francia, a Dieppe, che sta subendo una trasformazione nel passaggio dalla storia al futuro, sia in termini di elettrificazione che di volumi di produzione. E’ davvero un’ Alpine tutta francese, con motori prodotti nello stabilimento di Cléon, mentre le batterie Verkor ad alte prestazioni utilizzano celle e moduli prodotti a Dunkerque e assemblati a Douai., e dotata degli esclusivi pneumatici forniti da Michelin e dell’impianto audio Devialet.

La nuova sport fastback unisce il DNA del marchio e l’esperienza di guida dell’A110 con maggiore versatilità. Descritta da Alpine come una “racing car in a suit”, combina sportività, tecnologia e raffinatezza. La A390, con un’elegante estetica da coupé e spazio per 5 passeggeri, offre fluidità e linee sportive, caratterizzate dal lunotto bombato e dalle superfici vetrate che la rendono più compatta, nonostante le sue dimensioni gestibili siano 4,615 x 1,885 x 1,532 metri, mai viste prima su un’Alpine.

Tre motori e un sistema di trazione integrale evoluto

Il cuore tecnico dell’Alpine A390 è il suo inedito sistema a tre motori elettrici: uno anteriore a rotore avvolto e due posteriori sincroni a magneti permanenti, ognuno dedicato a una singola ruota posteriore. Questa architettura consente alla A390 di avere un controllo ultra-reattivo della coppia (nell’ordine del millisecondo) grazie al sistema Alpine Active Torque Vectoring, una soluzione brevettata che gestisce la distribuzione della coppia non solo tra avantreno e retrotreno, ma anche tra le due ruote posteriori.

Il risultato? Un’auto estremamente sportiva, ma anche sicura e facile da controllare, con un comportamento dinamico raffinato e modulabile. La vettura, infatti, può passare da un assetto neutro a uno più sovrasterzante, ottimizzando la trazione in ogni condizione.

Il lavoro dinamico dell’Alpine Active Torque Vectoring è completato dalla gestione a monte della coppia Alpine Torque Pre-Control, come su A290, per garantire la motricità con la coppia ultra-generosa di A390 fino a 808 Nm. Cinque modalità di guida possono essere selezionate dal pulsante dedicato sul volante: Save, Normal, Sport, Perso e la nuova modalità Track. Le modalità Normal, Sport e Track includono diverse regolazioni dell’Alpine Active Torque Vectoring, il controllo di trazione e l’ESC (Electronic Stability Control), che è completamente disattivabile. Il sistema permette persino derapate controllate in pista.

Due versioni, corrispondenti a due potenze, per la A390: la  GT sviluppa 400 CV, mentre la più performante GTS raggiunge 470 CV e 808 Nm, per uno 0-100 km/h in appena 3,9 secondi.

Telaio Alpine su base AmpR Medium

La piattaforma AmpR Medium, rivisitata dagli ingegneri Alpine, ospita sospensioni specifiche con bracci in alluminio forgiato e ammortizzatori idraulici a doppio smorzamento, offrendo il giusto compromesso tra rigidità e comfort. Il passo corto (2,708 m) e la carreggiata larga garantiscono un’agilità paragonabile a quella della A110, mentre il baricentro basso (grazie al pacco batteria ben integrato) assicura stabilità anche nelle condizioni di guida più impegnative.

Una particolarità tecnica importante è il rapporto di demoltiplicazione molto diretto dello sterzo, che aumenta la sensazione di immediatezza e precisione. Anche l’impianto frenante è stato progettato per reggere ritmi intensi: dischi da 365 mm con pinze a sei pistoncini, mai visti prima su un’Alpine di serie.

Batteria ad alte prestazioni e ricarica intelligente

La batteria da 89 kWh, sviluppata insieme a Verkor, ha una chimica NMC con alto contenuto di nichel e un sistema di raffreddamento potenziato per gestire scariche fino a 1.200 A. Questo permette di mantenere prestazioni elevate anche quando la carica residua scende al 30%, evitando il tipico calo di potenza delle EV sportive dopo alcuni giri in pista. Il sistema di ricarica supporta fino a 190 kW in DC, per passare dal 15% all’80% in meno di 25 minuti, e integra un caricatore AC bidirezionale fino a 22 kW (opzionale). Inoltre, grazie alla funzione V2L (Vehicle-to-Load), l’auto può alimentare dispositivi esterni, una chicca tecnologica utile in diverse situazioni.

Esperienza digitale avanzata

Il cockpit digitale integra un quadro strumenti da 12,3” e un display verticale da 12”, con grafica personalizzabile e funzioni Alpine Telemetrics, che offre dati in tempo reale (coppia, forze G, pressione degli pneumatici, temperatura dei freni) e coaching per affinare le proprie abilità di guida.

La funzione “Overtake” (attivabile dal volante) regala un boost temporaneo di potenza, mentre la modalità “Track” ottimizza tutti i parametri per la guida sportiva, compreso l’Alpine Drive Sound, un sound sintetico interno che accompagna l’accelerazione per restituire al pilota un feedback sensoriale sulle sollecitazioni della meccanica in relazione alla coppia sviluppata da ciascuno dei 3 motori anche senza il rumore tipico di un motore termico.

Gamma: GT e GTS, due anime per una stessa passione

La versione GT (400 CV) monta cerchi da 20” e pneumatici Michelin Sport EV, mentre la più sportiva GTS (470 CV) sfoggia cerchi forgiati da 21” e pneumatici Michelin Pilot Sport 4S, con sedili Sabelt massaggianti e impianto audio Devialet XtremeSound. Entrambe le versioni offrono un bagagliaio da 532 litri e una modularità interna inaspettata per una sportiva di questo livello.

La Alpine A390, insomma,  è molto più di un’auto elettrica: è una dichiarazione d’intenti. Un modello capace di portare nel futuro il DNA Alpine, mescolando tecnologia avanzata, artigianalità francese e performance senza compromessi. Che sia per un track day o per un viaggio in autostrada, la A390 promette di emozionare sempre, mettendo il piacere di guida al centro.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *