Bordighera, negata messa di suffragio per il rallista Sergio Cresto

“Ho fatto presente alla signora (Cresto) – ha confermato monsignor Antonio Suetta – che per il fratello non era stata seguita la prassi della liturgia della sepoltura cristiana”.

Con queste parole il Vescovo ha ratificato la decisione presa da don Angelo Di Lorenzo, parroco della chiesetta di Sant’Ampelio a Bordighera, di non voler celebrare una messa di suffragio per il campione di rally Sergio Cresto, perito in un incidente di gara con il compagno Hery Toivonen durante il Rally di Corsica il 2 maggio 1986.  https://autologia.net/2-maggio-tragica-ricorrenza-nei-rally/

La sorella del pilota Roberta, con amici e familiari, aveva chiesto una celebrazione proprio il 2 maggio a 30 dalla disgrazia, celebrazione che il monolitico prete ha negato perché Cresto era stato cremato e le sue ceneri erano state disperse in mare.

Ci aspettiamo un seguito, perché questa storia fino a qualche tempo fa sarebbe stata nella normalità per la Chiesa, ma non più oggi con la nuova linea comportamentale dettata da Papa Francesco.

2 commenti
  1. Francesco Bascianelli
    Francesco Bascianelli dice:

    Sono veramente esterrefatto! Non credo proprio che Papa Francesco approvi questa sterile decisione del nostro vescovo! Questo comportamento, di fatto allontana la gente dalla chiesa, anziché avvicinarla!

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