Comincia l’era della Ferrari: Leclerc e Sainz doppietta rossa in Bahrain

 

E’ una Ferrari che va oltre i sogni. Una Ferrari perfetta che dopo 45 giri senza vittorie si regala una doppietta che sa tanto di futuro. E’ l’inizio di una festa che potrebbe diventare sempre più grande, gara dopo gara. Un Leclerc sontuoso, un Sainz concreto. Una doppietta rossa che mancava dal giorno dell’ultima vittoria a Singapore 2019 quando Vettel chiuse davanti a Charles.

L’alba della nuova era della Formula 1 è Rossa come la Ferrari. Leclerc ha dovuto vincere due volte. Prima respingendo per tre giri di fila gli attacchi di Max con tre contro sorpassi da favola, poi ripartendo come un fulmine dopo il ritorno ai box della Safety Car che rischiava di rovinare tutto, annullando un gap che era diventato definitivo dopo il terzo stop della banda Red Bull.

Per un attimo abbiamo rivisto il finale dello scorso campionato con una Safety Car che stava per rimettere in gioco Max. Questa volta però Leclerc ha potuto rimettersi a parità di gomme (la Safety è rimasta fuori 7 giri) e alla ripartenza ha respinto con decisione l’attacco,

Ma alla fine la Red Bull è rimasta a secco. Max, eliminato da un problema tecnico dopo essersi lamentato per uno sterzo diventato troppo duro improvvisamente, Perez finito in testa coda (forse per colpa di un problema) all’ultimo giro mentre cercava di restare sul podio dietro alle due furie Rosse.

Si riparte con la Ferrari in fuga per la felicità. La Mercedes salvata nel finale dal podio di Hamilton. La Red Bull azzerata improvvisamente quando meno te lo aspetti.

La Ferrari ha costruito la rivoluzione con una macchina pazzesca e un motore che non ha rivali: 5 vetture con motore Ferrari tra i primi 10 sono un segnale inequivocabile (Magnussen 5°; Bottas 6°; Zhou 10° con il primo punto della storia per un pilota cinese).

La Red Bull che ancora sullo schieramento di partenza Binotto indicava come la favorita, non è mai riuscita ad andare meglio di questa Ferrari. Max ha passato Charles tre volte grazie al DRS, ma Charles per tre volte gli ha risposto da campione. E poi alla ripartenza non c’è stata storia. La Ferrari dopo la pole si è presa la gara e il giro veloce… è una macchina veloce che sa anche conservare le gomme.

Siamo all’inizio di un sogno grandissimo. Hanno dato a Charles un’auto vincente e lui ha colpito. (topspeedblog.it)

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