Concluso il 65° Salone Nautico di Genova

E’ calato il sipario anche sulla 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, andata in scena dal 18 al 23 settembre. Con sei giornate da record la vetrina mondiale della nautica italiana ha confermato, con numeri in crescita e un clima di grande entusiasmo, il proprio ruolo di punto di riferimento globale per l’industria del settore e per il Made in Italy, attirando quasi 125 mila visitatori, per un  2,8% in più rispetto al 2024.

Oltre 1.000 imbarcazioni esposte, 23 nuovi cantieri e espositori da 45 Paesi hanno trasformato il quartiere fieristico in un palcoscenico unico per l’innovazione internazionale. Le 4.050 prove in mare, le 123 novità di prodotto (di cui 96 in anteprima mondiale) e i 132 convegni ed eventi hanno scandito il ritmo di un’edizione che ha saputo parlare agli addetti ai lavori come al grande pubblico. Forte anche il richiamo mediatico: 1.245 giornalisti internazionali accreditati, 4.795 articoli pubblicati su stampa e web e oltre 2,5 milioni di visualizzazioni sui canali social ufficiali.

“Il Salone ha raggiunto la piena maturità e completezza – ha sottolineato Piero Formenti, presidente di Confindustria Nautica – ma per consolidare il suo ruolo serve il supporto del sistema Paese e infrastrutture adeguate al suo valore strategico”.

Una piattaforma istituzionale e commerciale

La manifestazione ha accolto un’ampia rappresentanza del Governo – dal ministro Urso a numerosi sottosegretari – e, per la prima volta, un ministro straniero: il segretario ai Trasporti della Florida, Mr. Perdue. Un riconoscimento del ruolo del Salone come piattaforma strategica di confronto tra istituzioni e industria, che ha portato anche alla definizione di  accordi importanti con istituzioni di ogni livello, nazionali e internazionali, dalle realtà governative alle associazioni. Fra i momenti di rilievo, la firma di un accordo storico che porterà a Genova e alle imprese italiane un ruolo da partner strategico nella Louis Vuitton 38ª America’s Cup, in programma a Napoli nel 2027.

“È un Salone straordinario – ha commentato Grant Dalton, CEO di America’s Cup Events in visita a Genova – e spero di rivedere a Napoli tutte le persone che sono state qui”.

Il contributo del territorio

Grazie all’Agenzia ICE, alla Camera di Commercio di Genova e alla collaborazione di Regione Liguria e Comune di Genova, il “Progetto Accoglienza” ha valorizzato eccellenze locali e reso più semplice l’accesso alla fiera, con navette gratuite e collegamenti via mare. “Il Salone è il grande brand internazionale della città – ha detto la sindaca di Genova  Silvia Salis, alla sua prima esperienza con la manifestazione – e dobbiamo continuare a farlo crescere, investendo anche nel ‘fuori Salone’ e nelle infrastrutture”.

 

Uno sguardo al futuro

Per il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, “l’obiettivo deve essere rendere questa kermesse la più importante del mondo, forte di un settore – la diportistica italiana – già leader globale per qualità, innovazione e design”.

Il 65° Salone Nautico di Genova si congeda così con un bilancio che non è solo fatto di numeri record, ma di prospettive: una vetrina che racconta la capacità dell’Italia di innovare, esportare eccellenza e costruire relazioni internazionali, confermandosi motore di sviluppo e ambasciatore del Made in Italy nel mondo.

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