eCall: chiamata d’emergenza obbligatoria in Europa per tutte le auto dal 31 marzo

Finalmente dal 31 marzo  tutte le nuove automobili in vendita in Europa avranno l’obbligo di montare un apparecchio in grado di chiamare  automaticamente la centrale europea attraverso il numero di telefono 112 in caso di incidente, per fornire informazioni essenziali per agevolare le operazioni di soccorso, a partire dalla posizione esatta dell’auto fino al numero di passeggeri a bordo.

Il dispositivo si chiama eCall ed è obbligatorio dal 31 marzo dopo cinque lunghi anni di gestazione iniziata nel 2013 su iniziativa della Commissione Europea e proseguita ad aprile 2015 con la votazione del Parlamento Europeo.

eCall agisce quando i sensori di bordo rilevano un incidente, ad esempio dopo l’attivazione degli airbag. La chiamata d’emergenza si potrà attivare anche manualmente, premendo un tasto che i costruttori dovranno inserire sui loro modelli.

Immediatamente una centrale europea (112) riceverà una segnalazione dall’auto con indicati la posizione del veicolo, la direzione di viaggio e altri dettagli utili ai soccorritori. Come ad esempio il numero di persone a bordo, lo stato di salute del guidatore, se è cosciente o no, se l’impatto ha fatto entrare in funzione gli airbag e il tipo di carburante dell’auto.

Si stima che un intervento più rapido dei soccorsi possa migliorare i tempi di arrivo degli aiuti fino al 40% in città e al 50% fuori città, a fronte di un costo molto contenuto per intervento (circa 100 euro).

Nei prossimi tre anni è quasi certa l’estensione di eCall ad altre categorie di veicoli, come autobus, pullman o camion. Chissà perché non da subito ?

A proposito della privacy, gli automobilisti non dovranno preoccuparsene, poiché gli spostamenti non saranno tracciati costantemente. Secondo le norme approvate, la chiamata automatica fornirebbe ai servizi di emergenza solo le informazioni essenziali e soprattutto i dati raccolti dal centro di emergenza o dai loro partner non potranno essere trasferiti a terzi senza il consenso esplicito della persona interessata. I produttori dovranno anche garantire che la progettazione della tecnologia eCall permetta la cancellazione totale e permanente dei dati raccolti.

Forse non sarà proprio così, ma in definitiva si può barattare un po’ di privacy con una maggiore sicurezza a bordo di auto sempre più tecnologiche e purtroppo proprio per questo spesso causa di distrazione nella guida.

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