EICMA 2021: la rinascita
Tutto come prima, salvo le mascherine. In questa frase sintetica c’è tutto l’entusiasmo di EICMA 2021, il salone internazionale dedicato alle due ruote. L’elemento che ha caratterizzato quest’edizione è stata la definitiva consacrazione della crescente elettrificazione del settore (soprattutto nel campo degli scooter). Nel settore delle moto di alta cilindrata invece il motore termico continua ad essere protagonista, con nuovi modelli anche da parte di Case come l’Aprilia e la Moto Guzzi. L’azienda di Noale ha presentato infatti la versione definitiva dell’enduro Tuareg, mezzo dalle grandi potenzialità in grado di contrastare efficacemente la concorrenza giapponese. La Casa di Mandello del Lario ha presentato invece la V 100, moto da strada con innovazioni tecnologiche di altissimo livello (superfici aerodinamiche mobili ai lati del serbatoio che modificano la pressione dell’aria sul veicolo e ABS evoluto). In casa Piaggio invece si celebra la nascita del piccolo scooter elettrico “1”, la cui versione base ha una batteria da 1,4 kWh (che garantisce un’autonomia di circa 55 km). La progettazione di questo veicolo, avvenuta partendo dal foglio bianco, ha permesso di equipaggiarlo con la batteria estraibile (non era così per la Vespa elettrica).
Riguardo i punti di contatto con il mondo dell’auto è rilevante notare la sempre maggior quantità di costruttori che hanno presentato i loro quadricicli leggeri e/o microvetture. Ne è un esempio la spagnola Exelentia, che ha lanciato la NanoCar Silence 04, che si distingue da tutte le altre per la batteria estraibile che può essere facilmente rimossa e trasportata (manico e rotelle che escono automaticamente la rendono del tutto simile a un trolley). Innovativi e ben sviluppati anche i veicoli dell’italiana Tazzari, azienda emiliana che da anni investe nel settore dei veicoli elettrici.
Grande clamore ha suscitato la svedese Cake, con uno scooter a struttura tubolare (senza sovrastrutture, ricorda la prima versione della Lambretta) in grado di “svolgere” più ruoli lavorativi.
Tante le novità, che fanno emergere un riflessione trasversale nata grazie al confronto con chi ha sviluppato una batteria portatile e estraibile adatta a vari veicoli (grazie al suo formato che ha ingombri simili a una bottiglia di 1,5 litri). Il sistema ideato dalla Hyba, chiamato “battery management system”, permette di utilizzare la stessa batteria (chiamata Pod) su più veicoli: biciclette, scooter e piccoli quadricicli. L’introduzione di questa batteria favorirà il sistema di “ricarica” già sperimentato da qualche casa automobilistica e motociclistica: è il cosiddetto “battery swap” (in pratica si sostituisce la batteria in appositi punti, lasciando quella scarica e prendendo quella carica). La sempre maggiore diffusione di queste sistemi è propedeutico alla sempre maggiore estensione della micromobilità nelle città (utilizzo di mezzi di piccole dimensioni come monopattini, scooter e piccoli quadricicli). Sempre di più si parlerà quindi di mobilità e non solo più di auto: un’evoluzione di cui molti costruttori dovranno tenere conto.
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