Foodies: quando un brand automobilistico (…tedesco!) si preoccupa di sostenere l’eccellenza dei prodotti alimentari italiani

Il progetto di iFoodies è nato nel 2013, ponendosi come obiettivo la promozione delle aziende agricole italiane diffuse sul territorio che operano secondo principi di sostenibilità e biodinamicità. In questi due anni, sono stati raggiunti oltre 6.500.000 utenti, di questi oltre 50 mila utenti hanno scaricato la App, rendendola la prima realtà del settore food in Italia.
L’app iFoodies si inserisce perfettamente nella filosofia del brand BMW i che si propone di dare un contributo determinante alla sostenibilità, attraverso un approccio innovativo al tema della mobilità. In questo senso, la scoperta del territorio e delle eccellenze italiane in tema di qualità e di rispetto della natura, rappresenta un patrimonio importante che BMW i vuole rappresentare. Del resto il BMW Group è stato premiato nel 2015 dai Dow Jones Sustainable Indexes come l’azienda automobilistica più sostenibile del mondo.

Le oltre duemilacinquecento aziende agricole inserite su iFoodies rappresentano delle eccellenze del territorio molto apprezzate. Per questo motivo, attraverso iFoodies Award 2015 si è voluto premiare quelle realtà che hanno ottenuto un più elevato riscontro di gradimento sulla piattaforma, attraverso le preferenze espresse da coloro che l’hanno scaricata e hanno attribuito un “cuore”, in linea con la filosofia dei “like” dei Social network.
La classifica non intende stabilire un ranking di valori, quanto piuttosto contribuire alla promozione della cultura del territorio e alla valorizzazione di quelle aziende medio/piccole che contribuiscono alla ricchezza alimentare e culturale dell’Italia.
Tutto perfetto; un’unica piccolissima osservazione: ma se parliamo del territorio e dei prodotti italiani, perché non facciamo un piccolo sforzo e invece di chiamarla “iFoodies”, scateniamo i creativi e le troviamo un bel nome in italiano?

Per il 2015, le aziende che hanno ricevuto il maggior numero di “like” sono state:

al primo posto, Azienda Agricola San Patrignano, situata in una delle colline più belle di Rimini, con il mare sullo sfondo e le colline del Montefeltro alle sue spalle. Terreni fertili e incontaminati che danno vita a prodotti sani e ricchi di sostanze nutritive. I formaggi sono frutto di tutti questi valori, prodotti senza l’utilizzo di conservanti ma solo con l’energia e il cuore dei ragazzi che ci lavorano per ricostruirsi un futuro migliore.

Al secondo posto, Azienda vitivinicola Valle Reale. I vini vengono prodotti all’interno del parco nazionale dell’Abruzzo con lieviti indigeni, non filtrati, dove la natura fa il suo corso e l’uomo non forza i processi ma sapientemente aspetta.

Al terzo posto, Sabadì. Simone Sabaini fece il suo viaggio, al contrario di molti altri, infatti prese la sua valigia carica di sogni e dal nord andò all’estremo sud: Modica, Sicilia. Voleva produrre un grande cioccolato, per fare quello aveva bisogno di sole, cielo, terra e a Modica trovò tutto questo ed oggi Sabadi’ produce uno dei migliori cioccolati italiani.


Extra iFoodies, invece, si propone di identificare quelle realtà, persone, istituzioni o iniziative che, a vario titolo, contribuiscono a diffondere la cultura enogastronomica in Italia e nel mondo: quest’anno premia il tour “Lorenzo negli stadi 2015” di Jovanotti perché per la prima volta in Italia un artista ha dato visibilità e sostegno alle tante piccole aziende agricole biologiche di qualità che vivono e producono nel nostro Paese. Di città in città, attraverso l’app iFoodies la giovane chef del tour, Maria Vittoria Griffoni, ha selezionato i cibi più gustosi, sani ed etici che ha poi acquistato direttamente dai produttori ed ha trasformato in piatti che hanno fatto felice l’intera carovana di artisti e tecnici.

Speciale Milano 
Una selezione di oltre 300 “locali del cuore”: intramontabili in qualche caso, appena aperti in altri. Posti di tendenza o dove si è fatta la storia della cucina italiana. Gestiti dai più bravi chef italiani come da famiglie o gruppi di amici. Impostati sulle ricette milanesi o aperti alla contaminazione totale. In comune hanno la qualità e la passione nel loro lavoro che sia un piatto d’avanguardia, un hamburger o un cocktail.

Due le grandi sezioni della guida: Mangiare e Bere. Nella prima rientrano i ristoranti (divisi a loro volta per tipologia di cucina: creativa, classica, regionale, etnica), i sempre più diffusi bistrot, le paninerie dove si celebra anche il rito dell’hamburger, le pizzerie e i locali di street food che sono la novità delle ultime stagioni. Nella seconda, spazio ai wine bar e ai pub – sempre più amati dai giovani – come ai caffè più suggestivi della città e ai cocktail bar, sempre più numerosi e spettacolari.

La sezione Speciale Milano lanciata nell’aprile del 2015 ha ottenuto un grande successo di pubblico, di seguito i locali che hanno ricevuto più cuori dagli utilizzatori della app: Ristorante Ratanà, Ristorante D’O, Pizzeria Dry, Carlo e Camilla in Segheria, Elita Bar, De Santis
La App iFoodies, disponibile per dispositivi mobile di tipo Android e iOS 8 e realizzata in italiano e inglese, include oltre 2.500 aziende agricole dal nord al sud del nostro Paese. Un elenco di artigiani del buon cibo che oltre a produrlo lo vendono direttamente, in linea con il concetto del “chilometro zero” selezionato da Slow Food Editore. Si tratta di aziende agricole che lavorano nel rispetto della qualità e nella maggior parte dei casi che seguono una filiera ecosostenibile, con i rispettivi prodotti agricoli, dedicando una percentuale maggiore di attenzione alle realtà che producono: olio, confetture, succhi di frutta, formaggi, frutta, salumi e molti altri prodotti ancora.
Questo progetto è nato per offrire a tutte le realtà enogastronomiche diffuse sul nostro territorio, le stesse opportunità che hanno avuto, in passato, le aziende agricole vitivinicole. Non vengono segnalate solo aziende biologiche e biodinamiche, ma anche artigiani che seguono la filosofia del buono, pulito e giusto e hanno un approccio alla sostenibilità intelligente. Le varie aziende vengono geolocalizzate tramite l’utilizzo delle API (Application Program Interface) Google con appositi marker personalizzati che portano alle relative schede di approfondimento dove sarà possibile reperire informazioni tecniche, tipologie dei prodotti, prezzi, foto e contatti.

E a chi si chiede come mai la Casa tedesca si impegna in questa attività, la risposta è che: “La filosofia BMW si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse”.
Non c’è male come impegno!

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