Forza Cesare. Un pensiero e un abbraccio per Fiorio

Forza Cesare, non mollare.

Le notizie che arrivano dalla Puglia non sono belle, ma Cesare Fiorio è sempre stato un lottatore e anche in questa gara proverà a vincere fino all’ultimo millimetro prima del traguardo.

Una caduta in bici (non si sa ancora esattamente se provocata da un malessere o dalla manovra di qualcun altro) lo ha fatto precipitare in un limbo da cui non riesce a risvegliarsi. La prognosi resta riservata e non resta che aspettare per capire esattamente come procedere.

Di Cesare in questo momento mi piace ricordare la sua straordinaria voglia di vivere, il suo entusiasmo. Era un trascinatore. Da sempre. Prima con la Lancia, poi con la Ferrari, quindi con Destriero e adesso con chi lavorava accanto a lui nel suo nuovo paradiso pugliese.  Non stava mai fermo. E si occupava di ulivi oggi come ieri si occupava di piloti. Ti parlava con lo stesso entusiasmo del contratto fatto firmare a Senna che ha in cassaforte e delle ultime terre acquistate per allargare i suoi possedimenti. A 78 anni (da compiere a fine mese), viveva con gli stessi ritmi che teneva quando negli anni Novanta prese in mano la Ferrari sfiorando il Mondiale con Alain Prost.

Prima di guidare la Ferrari tra il 1989 e il 1991 aveva vinto 18 Mondiali nei rally con Lancia e Fiat e poi aveva conquistato con Destriero il Nastro Azzurro, la traversata dagli Usa all’Europa, un record ancora imbattuto (era il 1992, quest’anno si stavano preparando i festeggiamenti per il 25° anniversario). Dopo la parentesi navale era tornato in Formula 1 lavorando con Ligier, Forti, Prost e Minardi. Il suo ultimo pallino è Antonio Giovinazzi, il ragazzo arrivato dalla Puglia alla Ferrari. Cesare è il suo miglior promotore. Ed è molto orgoglioso di averlo visto debuttare in Formula 1. Non resta che aspettare. E (per chi ci crede)  recitare una preghiera. (topspeed.gazzetta.it)

 

 

3 commenti
  1. Renato Ronco
    Renato Ronco dice:

    Forza Cesare!!!! E’ l’augurio che tutti noi dell’ambiente facciamo. Pensate che io lo conobbi quando correva con la Flaminia Zagato e quando ancora non esisteva la HF squadra corse. Siamo coetanei, e credo che tutti gli siamo vicino in questo difficile momento.

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *