Il Governo ha deliberato da oggi l’abolizione del bollo, delle accise sui carburanti, del pagamento delle autostrade e molto altro ancora, come tanto atteso dagli automobilisti
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato oggi tutta una serie di interventi atti a rilanciare l’industria dell’automobile e tutta la sua filiera in Italia, con anche lo scopo di migliorare la mobilità nel nostro Paese per favorire la crescita economica.
I provvedimenti urgenti, più volte sollecitati dai diversi operatori del settore (un settore, ricordiamolo, che vale l’11,4% del Pil nazionale e che impiega 1,2 milioni italiani) entreranno in vigore nei prossimi giorni.
Ma vediamo in sintesi quali sono questi provvedimenti urgenti.
- Abolizione del pagamento dell’IVA in caso di acquisto di un’auto nuova rottamandone una vecchia (fino a euro 4 compreso).
- Abolizione totale del bollo o “tassa di possesso”
- Revisione annuale obbligatoria per tutte le auto che abbiano compiuto 3 anni di vita senza nessun costo a carico dei proprietari
- Assicurazione RC obbligatoria con un costo dimezzato rispetto ad oggi.
- Abolizione del pagamento del pedaggio autostradale su tutto il territorio nazionale
- Abolizione immediata di tutte le “accise” che gravano sul costo dei carburanti
- Creazione di un Registro unico per tutti i mezzi immatricolati, liberamente consultabile su web.
- Passaggi di proprietà in mezz’ora a costo fisso (50€) per chi vende e per chi compra.
- Installazione di 30.000 distributori per metano e di 100.000 colonnine per ricarica elettrica su tutto il territorio nazionale.
- Riforma immediata del Codice della strada, dopo aver consultato tutte le categorie legate al mondo della mobilità
- Obbligo di “guida assistita” e di “scatola nera” per tutte le auto di nuova immatricolazione dal 1 gennaio 2018
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nel complimentarsi con tutta la sua squadra per il raggiungimento di obiettivi fino a ieri impensabili, ha voluto augurare a tutte le Italiane e a tutti gli Italiani: Buon Pesce d’Aprile !!!
il libro dei sogni . . . .