Il 22 dicembre tutti sulla Salerno-Reggio Calabria

L’Ospite di Autologia, Marcello Pirovano, giornalista, direttore di Japan Car Magazine, Europe Car Magazine, MotorPad TV e Motorpad.It

Una data precisa: il 22 dicembre di quest’anno sarà il giorno del “fine lavori” con relativa inaugurazione dell’ autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. È la clamorosa promessa che il premier Matteo Renzi ha fatto al suo incontro con i rappresentanti della Stampa Estera accreditata in Italia. https://autologia.net/buon-viaggio-sulla-salerno-reggio-calabria/
L’annuncio ha colto tutti di sorpresa e ha provocato, da parte dei presenti, un’omerica risata alla quale, da italiani prima, e da automobilisti poi, non vorremmo proprio essere costretti ad aderire quando verrà quel giorno.
L’importante impegno è stato però ribadito anche dal Ministro Gaetano Delrio in una successiva intervista a “8 1/2” e allora, verrebbe da dire, perché non crederci?
Perché ad un sommario ripasso della situazione di questa importantissima, costosissima e contestatissima struttura, molte cose non quadrano e lasciano più che perplessi.
A cominciare da quanto si legge sul sito ANAS dove la data di fine lavori è indicata, semmai, a Novembre 2017. E sarebbe già un successo.
Verrebbe da pensare che sia in atto un grande e lodevole sforzo di accelerazione, di cui però non c’è notizia. I lavori da fare, rifare, modificare e addirittura ancora da progettare e finanziare sono però davvero tanti con i 350 milioni stanziati dalla Legge di Stabilità.
Ci sono da mettere in sicurezza gallerie e terreni a rischio idrogeologico, deviazioni e restringimenti da eliminare, manti stradali da stendere di nuovo e interventi di messa a norma di lavori che non lo sono. Non a caso sui 453 km del tracciato ci sono ancora 88 km interessati da undici cantieri. Veramente tutto questo sarà sistemato in dieci mesi quando non sono bastati anni? Qualche dubbio è più che legittimo.
Del resto dal 1974 quando si è fatta la prima inaugurazione dopo i lavori iniziati nel 1960, molte sono state le promesse fatte per risolvere i guai provocati dal colossale errore politico-clientelare che scelse, o meglio impose, il difficile e costoso percorso montano interno, pieno di manufatti, gallerie e sbancamenti, invece di quello più semplice lungo la costa tirrenica.
Le infiltrazioni della malavita complicarono poi ogni cosa, come dimostrano chiaramente le famiglie della ‘ndrangheta scoperte negli appalti e subappalti.
Non c’è quindi da stupirsi se nel 2006 il Sottosegretario Tommaso Casillo spostò l’inaugurazione ufficiale al 2011; poi fu Berlusconi nel 2010 a prometterla per il 2013, data ribadita dall’ex Ministro Passera e dall’ex Presidente ANAS Piero Cuccia.
Allora di chi possiamo fidarci? Vorremmo tanto sbagliarci, ma non mancano i motivi per credere che la ragione stia dalla parte dei Consiglieri della Regione Calabria con il loro messaggio al Governo: “… Senza ammodernare tutte le tratte autostradali il completamento della Salerno – Reggio Calabria sono solo annunci privi di contenuti”. Chiaro?! Il rischio di dover ricominciare da capo con lavori e investimenti senza fine sembra più che concreto e tale da autorizzare le peggiori previsioni sul 22 dicembre di quest’anno.

Seguiremo attentamente, anche come Compagnia dell’Automobile, l’evoluzione della situazione e vogliamo essere ottimisti e, anzi, facciamo anche noi una promessa: se il 22 dicembre sarà onorato a casa di Renzi arriverà un monumentale panettone natalizio. In caso contrario un … “a casa”. E basta.

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