Il contest di design che reinventa il futuro della mobilità
In un evento che ha celebrato creatività e innovazione, Pininfarina ha annunciato i vincitori del suo Design Contest internazionale 2024/2025. La cerimonia di premiazione presso la storica sede di Cambiano, nei pressi di Torino, si è inserita nel vivace calendario di Pistons & Pretzels, manifestazione che ha fatto da cornice ai festeggiamenti per il 95° anniversario del marchio.
Il tema scelto per questa edizione, “Materiality, the Umami of Mobility”, ha sfidato gli studenti all’ultimo anno delle migliori scuole di design a esplorare come materiali innovativi e coinvolgenti possano trasformare l’esperienza dell’abitare e della mobilità del futuro. Otto finalisti, selezionati tra centinaia di candidature, hanno presentato progetti incentrati sulla sostenibilità, la ricchezza sensoriale e l’accessibilità, mostrando come il design possa creare connessioni emozionali e umane.
Tra le scuole rappresentate, spiccano il National Institute of Design (India), la Strate School of Design (Francia), lo IAAD (Italia) e la Hongik University (Corea del Sud). Durante la cerimonia, condotta da Felix Kilbertus, Chief Creative Officer di Pininfarina, i finalisti hanno ricevuto i complimenti da esperti del settore come Anne Asensio di Dassault Systèmes, Rossella Guasco di Stellantis e il designer Peter Stevens.
Il primo premio è andato a Saikhom Krishnakanta Singh del National Institute of Design (India) con il progetto Deo, apprezzato per la sua poetica fusione di patrimonio culturale, sostenibilità e materiali innovativi. Il secondo vincitore, Wang Haoyu (Strate, Francia), ha presentato Botanist, un concept visionario che fonde ispirazione naturale e attenzione all’utente. Il terzo premio è stato assegnato a Ankita Anand (National Institute of Design, India) per Innaphi, che ha saputo reinterpretare la mobilità urbana con morbidezza e narrazione culturale.
Menzione speciale a Jin Woo Choi (IAAD, Italia) con Inne, un progetto che esplora il minimalismo spaziale e materico, caratterizzato da un’estetica raffinata e contemplativa.
Tutti i vincitori avranno la possibilità di svolgere uno stage presso i centri stile Pininfarina in Italia o in Cina, entrando in contatto con una delle firme più prestigiose del design automobilistico.
“Questo concorso – ha dichiarato Felix Kilbertus – serve a coltivare una nuova generazione di designer che comprendano che i materiali non sono solo un mezzo, ma anche un messaggio. Si tratta di progettare non solo per efficienza e funzione, ma anche per significato ed emozione”.
Il Pininfarina Global Design Contest si conferma così una piattaforma di riferimento per i giovani talenti, offrendo mentorship e opportunità concrete. E quest’anno, più che mai, ha dimostrato che l’umami dei materiali è la chiave per un futuro della mobilità che sia umano, sostenibile e affascinante.
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