Il Regno Unito cancella gli incentivi per le elettriche

Con un anno di anticipo rispetto ai termini indicati (fine 2023) e una mossa che ha colto di sorpresa anche le associazioni di categoria, il Governo del Regno Unito ha cancellato definitivamente i contributi all’acquisto di auto elettriche e plug-in.

Secondo fonti di Downing Street, l’attuale schema di sovvenzioni avrebbe raggiunto l’obiettivo di dare un forte impulso alla domanda di veicoli ad energie alternative, rendendo ora necessario indirizzare i sussidi sul miglioramento delle infrastrutture di ricarica e su altre categorie di prodotto come i LCV, taxi e moto.

Nel mercato UK le BEV rappresentano ormai circa un sesto delle immatricolazioni di nuove vetture, con una crescita da mesi a doppia cifra, mentre l’espansione della rete di ricarica è rimasta indietro.

« I finanziamenti governativi devono sempre essere investiti dove hanno il massimo impatto» ha dichiarato il Ministro dei trasporti inglese Trudy Harrison, sottolineando come «I costi di gestione delle elettriche garantiscano risparmi significativi rispetto alle endotermiche, che superano il valore delle sovvenzioni».

I possessori di auto a zero emissioni continueranno comunque a beneficiare di vantaggi fiscali tra cui l’esenzione dal pagamento del bollo e aliquote favorevoli per le flotte aziendali.

Perentoria la presa di posizione della Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), la maggiore associazione di categoria inglese: «La decisione di eliminare le sovvenzioni invia il messaggio sbagliato agli automobilisti e a un’industria che rimane impegnata nell’ambizione net zero del Governo.

Sebbene accogliamo con favore il continuo sostegno agli acquirenti di nuovi furgoni elettrici, taxi e veicoli speciali, ora siamo l’unico grande mercato europeo ad avere zero incentivi all’acquisto per gli acquirenti di auto elettriche, ma i piani più ambiziosi per l’adozione.

Con il settore non ancora in ripresa e tutti i produttori che stanno per essere obbligati a vendere molti più BEV di quanto consenta l’attuale domanda, questa decisione arriva nel momento peggiore possibile» ha dichiarato il Chief Executive Mike Hawes. (autolinknews.com)

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *