Incidenti stradali ai livelli pre-pandemia

Nel 2022 sulle strade italiane si sono registrati 165.889 incidenti con lesioni a persone (151.875 nel 2021, +9,2%; 172.183 nel 2019,-3,7%), che hanno causato 3.159 decessi e 223.475 feriti. In media 454 incidenti, 8,7 morti e 612 feriti ogni giorno.

Le statistiche provinciali elaborate da ACI e Istat mostrano un ritorno degli incidenti stradali ai livelli pre-pandemia. Rispetto al 2019 sono 53 le province su 107 che hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 53 invece, tale numero è diminuito. In una sola (Lodi) il numero dei morti è rimasto stabile.

Le province in percentuale con il maggior incremento di vittime sono Oristano (+180%), Aosta (+150%) e Novara (+79%), quelle dove si è registrato il calo più evidente Vibo Valentia (-67%), Biella (-63%), Reggio Calabria e Gorizia (-60%).

In valori assoluti il maggiore incremento di vittime è stato registrato a Roma (+33), Latina (+18), Novara e Foggia (+15); al contrario Brescia (-20), Modena (-17), Forlì-Cesena e Venezia (-16) hanno registrato la maggiore diminuzione di vittime.

Nel corso del 2022 sono deceduti 485 pedoni (+3% vs 2021), 205 ciclisti ( 6,8%) – di cui 20 su bici elettrica (+53,8%) – e 16 conducenti di monopattino (+77,8%). Nella provincia di Roma il più alto numero di pedoni morti (56), seguita da Milano (24), Napoli (23) e Torino (18).

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