Intervista a Roberto Di Stefano, CEO di Free2Move eSolutions

Pur essendo appena nata, Free2Move eSolutions (la joint venture tra Stellantis e Engie EPS) ha già obiettivi ambiziosi: innanzitutto diventare un nuovo protagonista tecnologico internazionale della e-mobilità. Contando su un team con grandi competenze e conoscenze specifiche, vuole offrire soluzioni innovative, facili e convenienti in grado di semplificare la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile.

Inoltre, vuole diventare leader mondiale nel progettare, sviluppare, produrre e distribuire prodotti e servizi di mobilità elettrica, con uno spirito innovativo e precursore, per guidare la transizione verso nuove forme di mobilità elettrica. Contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO2.

E ancora – in quanto punto di incontro tra il mondo dell’energia e quello dell’automotive, combinando l’esperienza di Stellantis con il know-how di Engie EPS in microreti e nelle tecnologie per l’accumulo di energia – Free2Move eSolutions vuole che la mobilità elettrica sia per tutti, con offerte tecnologiche che semplifichino l’approccio all’elettrico e consentano alle nuove generazioni di muoversi e vivere in armonia con il pianeta.

Amministratore delegato di questa nuova e ambiziosa società è Roberto Di Stefano, uomo dalla lunga esperienza nel Gruppo Fiat, FCA e poi Stellantis: dopo aver lavorato nell’ufficio Acquisti, nel Vehicle Engineering (dove ha contribuito a fare nascere la Renegade, prima Jeep progettata e costruita fuori dagli Stati Uniti) e in Magneti Marelli, negli ultimi due anni Di Stefano è stato responsabile del team e-Mobility prima di venire nominato a inizio maggio CEO della neonata Free2Move eSolutions. Autologia lo ha incontrato in questo suo nuovo ruolo.

Free2Move eSolutions è un nuovo fornitore di mobilità: ha qualcosa di differente rispetto ad altri già presenti da tempo sul mercato, come per esempio Elli?

Free2Move eSolutions non vuole essere un fornitore tradizionale, un semplice venditore di servizi legati alla mobilità. Ha invece l’intenzione di diventare qualcosa di più. Vogliamo accelerare la transizione energetica ed essere il punto di riferimento nel settore: un partner globale che interagisce a stretto contatto con i clienti, cioè con chiunque utilizzi un mezzo di trasporto elettrico per muoversi. Inoltre, siamo un’azienda tecnologica con un portafoglio brevetti unico al mondo. Al contrario di alcuni nostri competitor avremo a disposizione un’intera piattaforma tecnologica, che ci permetterà di disporre di una gamma prodotti senza limiti, con grande flessibilità e velocità: dalle wallbox all’infrastruttura di ricarica Vehicle-to-Grid, da soluzioni business e punti di ricarica pubblici a un’offerta completa di soluzioni per l’autogenerazione di energia rinnovabile e storage stazionario. Quindi: fortissimo contenuto tecnologico e attenzione spasmodica alla semplificazione dell’esperienza dei clienti per rendere la transizione all’elettrico più conveniente e senza difficoltà, ma soprattutto sostenibile.

Quali saranno i primi prodotti di Free2Move eSolutions disponibili al pubblico e quando arriveranno?

Per ciò che riguarda i prodotti di ricarica, il primo è già disponibile e conosciuto dal mercato: si tratta della easyWallbox, il nostro rivoluzionario prodotto di ricarica “entry level”. È ormai questione di settimane l’arrivo di una colonnina di ricarica per utilizzo prevalentemente pubblico. A partire dalla seconda parte dell’anno arriverà anche una innovativa famiglia di wallbox connesse.
Oltre a questi prodotti per ricarica in corrente alternata, ne commercializzeremo presto altri per la ricarica in corrente continua destinati, lasciatemelo dire, a rivoluzionare il mercato per funzionalità e competitività.

Infine, lanceremo (dapprima per i clienti dei prodotti Stellantis) i “pacchetti di ricarica” che consentiranno a tutti e ovunque – a casa, in azienda e in pubblico – di vivere l’esperienza della ricarica realmente senza preoccupazioni e con la tranquillità di poter pagare un abbonamento fisso per ogni genere di ricarica e per l’energia verde: metteremo insieme tariffe energetiche, wallbox residenziali e tutti i punti di ricarica europei per un’esperienza unica e semplice dedicata ai nostri clienti. Tutto ciò sarà disponibile già a giugno per chi utilizza in Italia una vettura del gruppo Stellantis mentre nei mesi successivi l’iniziativa sarà estesa in cinque mercati europei.

Quali sono i rapporti della nuova società con Free2Move, marchio della mobilità del gruppo PSA?
Abbiamo voluto creare un brand che – pur mantenendo un link con il settore della mobilità – fosse autonomo dagli altri brand di veicoli Stellantis e potesse così essere riconosciuto come tale dal mercato. Un brand “giovane” che rappresenta bene la novità e lo spirito di innovazione della nuova società. In questo senso, Free2Move è un’ottima opportunità per raggiungere tutti questi obiettivi e, al contempo, per sfruttare la forza di un marchio già ampiamente conosciuto sul mercato.

Free2Move eSolutions estende l’offerta di mobilità di Free2Move, integrando prodotti e servizi complementari per clienti privati e per le flotte, senza rivolgersi a un’unica tipologia di cliente e senza essere associata a uno specifico brand.

In ogni caso, siamo autonomi, con business plan e obiettivi specifici, anche se – per sfruttare al massimo le competenze complementari – le due realtà lavoreranno a stretto contatto per sviluppare soluzioni e-Mobility.

Quali sono gli obiettivi commerciali di Free2Move eSolutions? Quanti punti di ricarica e wallbox prevedete di installare nei prossimi anni?

È mia intenzione far sì che Free2Move eSolutions si distingua per la capacità di sviluppare continuamente prodotti competitivi e innovativi. E le prospettive di mercato sono promettenti. Alcune stime (come per esempio McKinsey) ritengono che entro il 2025 in Europa sarà necessario installare circa 9 milioni di punti di ricarica, di cui un’alta percentuale – vicina al 90 per cento – nelle case o negli uffici. Nei cinque anni successivi gli studi parlano di altri 15 milioni, per un totale di 24 milioni nel prossimi 10 anni. Stiamo parlando di un potenziale mercato da oltre 20 miliardi di euro nei prossimi 10 anni.
Invece, le stime per le spese di energia per la ricarica parlano di oltre 20 terawattora di energia consumata all’anno nel 2025, in crescita fino a oltre 70 TWh all’anno nel 2030. A un costo ipotetico di 25 centesimi di euro a kWh, questi consumi generano un potenziale mercato europeo di oltre 15 miliardi di euro spesi per ricaricare auto elettriche da oggi al 2025. La dimensione del mercato tra il 2025 e il 2030 potrebbe così superare i 60 miliardi nel continente.
In questo contesto, Free2Move eSolutions avrà un’offerta di prodotti completa e innovativa.

Ci sono vantaggi Free2Move eSolutions nell’essere una joint venture del gruppo Stellantis?
Free2Move eSolutions potrà sfruttare l’identità del brand Free2Move, conosciuto e forte, che ne favorisce la penetrazione sul mercato. Da un punto di vista operativo vi sono già molteplici ambiti di sinergia attivi e altrettanti da esplorare. Le sinergie più immediate si stanno manifestando soprattutto nello sviluppo dei canali di vendita, nella comunicazione, nel supporto post-vendita e nella condivisione di competenze tra le due organizzazioni.

Dal punto di vista operativo, Free2Move eSolutions è un fornitore-partner di Stellantis e, pertanto, avremo una stretta collaborazione sul piano tecnico e di business. In ogni caso, uno degli obiettivi primari di Free2Move eSolutions è lavorare con altri car maker, oltre Stellantis.

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