In Italia solo un “under 25” su otto possiede un’auto, fine di un amore?

In dieci anni è calata del 41,3% la percentuale di under 25 che risultano proprietari di una vettura. Numeri opposti invece per gli over 50. Cifre sorprendenti per gli over 70.

Il fatto che la proprietà diminuisca non significa che cali l’utilizzo (o la propensione a farlo), ma i numeri suggeriscono che l’amore tra i giovani e l’automobile sia quasi al capolinea. Solo 1 “under 25” su 8 (12,2%), infatti, oggi in Italia possiede un’auto. Nel 2011, il rapporto era di 1 a 5 (20,8%). In dieci anni, il calo è stato del 41,3%. Tra le cause della crescente disaffezione dei giovani per la vettura di proprietà, ci sono i costi di gestione (260 € al mese la spesa media per l’auto nel 2020) ma anche il diffondersi di nuove forme di mobilità, come le mini car o il, sempre più frequente, ricorso ad auto, bici e monopattini in condivisione. In netta controtendenza invece, le fasce “over 50” della popolazione. Tra il 2011 e il 2020, infatti, nella fascia di età 51-60 i proprietari di auto sono aumentati del 7,6%, in quella 61-70 del 20,2%, mentre gli “over 70” sono aumentati addirittura del 38,3%.

Sono questi alcuni dei dati più interessanti tra i molti che emergono dalla lettura di “Autoritratto 2020” – la pubblicazione statistica dell’ACI, che fotografa il parco veicolare di Regioni, Province e Comuni al 31 dicembre 2020. Ecco altri rilievi statistici:

1 AUTO SU 10 (9,6%) HA PIÙ DI 28 ANNI
Troppo vecchio e troppo inquinante risulta, invece, il parco circolante italiano. Addirittura 3 milioni e 800 mila auto – il 9,6% del totale – sono state immatricolate prima del 1993. Per la maggior parte si tratta di Euro 0 che contano, ormai, almeno 28 anni di età! Campania (18,1%), Calabria (15,7%) e Sicilia (14,1%), le regioni più “anziane”. Trentino Alto Adige (2,9%), Valle D’Aosta (3,1%, grazie all’alta percentuale di autovetture per uso noleggio) e Veneto (6%), le più “giovani”.

SOLO 1 AUTO SU 10 (10,7%) È ECOLOGICA
Ancora troppo poche, le auto ecologiche. GPL: 2.678.656, il 6,7% del parco auto; Metano: 978.832 (2,5%), Ibride: 542.728 (1,4%), Elettriche 53.579 (0,1%), che, complessivamente, rappresentano il 10,7% del parco, contro il 9,8% del 2019. In valori percentuali, rispetto al totale del circolante, Marche ed Emilia Romagna risultano le Regioni più “verdi” (rispettivamente, 21,3% e 20,4%), seguite da Umbria (15,6%) e Veneto (13,3%). Le Regioni meno “ecologiche”, sono, invece, Valle D’Aosta (3,14%) e Sardegna (3,15%). In valori assoluti, invece, è l’Emilia Romagna la Regione con il più alto numero di auto ecologiche (quasi 600mila). Seguono Lombardia (576mila) e Campania (447mila). In coda, Valle D’Aosta (7mila) e Molise (20mila).

ELETTRICHE: +67% NELL’ULTIMO ANNO MA SOLO 0,1% DEL PARCO
Decisamente rilevante, almeno in termini percentuali (in valori assoluti, rappresentano solo lo 0,1% del parco), l’aumento delle auto ad alimentazione elettrica (elettriche, ibrido benzina, ibrido gasolio): in media, a livello nazionale, l’incremento tra 2019 e 2020 è stato di quasi il 67%, con picchi del 170% in Valle D’Aosta (dove risultano iscritte molte auto uso noleggio: in Regione vi sono sedi legali di importanti Società) e del 139% in Basilicata. (avvenire.it)

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