La Tonale e le emozioni degli “alfisti”

Dopo la Giulia e la Stelvio, ecco la Tonale. Il percorso di ampliamento della gamma prosegue con questo importante SUV di medie dimensioni, ideale per sfidare i prodotti tedeschi che in questi anni hanno conquistato importanti fette di mercato in questo segmento.

La genesi di questo prodotto è stata piuttosto lunga, ed è partita dal concept presentato al salone dell’Automobile di Ginevra nel 2019. Un percorso emozionante, come il passo dal quale prende il nome. Dopo essere stato definito il nuovo prodotto è stato poi valutato dal responsabile del marchio Jean-Philippe Imparato (insediatosi dopo la fusione con Peugeot), che ha chiesto qualche modifica poi attuata.

Come con lo Stelvio e la Giulia (creature dell’epoca Marchionne), la Tonale si presenta quindi agli alfisti (attuali o potenziali) con tutte le carte in regola per poter dire la sua in questo affollato segmento di mercato. Un prodotto in grado di emozionare più dei suoi concorrenti, grazie alle soluzioni estetiche e tecniche che la caratterizzano. Dopo tanta “strada” percorsa nella progettazione e lunghi test su strada è arrivato quindi il momento di presentarlo al pubblico.

Ma come accade questo delicato passaggio? L’occasione per scoprirlo è stata l’esclusiva preview organizzata dalla concessionaria torinese Autoingros, in corso Rosselli 181. Azienda che ha 29 anni di storia e sedi a Torino, Borgaro Torinese, Rosta, Pinerolo e Piacenza. La sede subalpina non sarà l’ultima ad essere coinvolta: una nuova anteprima della Tonale è prevista nella sede di Piacenza il prossimo 27 maggio.

Al “debutto in società” insieme al Direttore Generale di Autoingros Vincenzo La Gatta anche il country Manager Italia di Alfa Romeo Raffaele Russo che ha emozionato gli ospiti con un intervento che ha sottolineato la passione Alfa Romeo come filo conduttore e legame della community degli alfisti Un marchio così potente (che si appresta a compiere 112 anni di storia) da saper oltrepassare e contagiare frontiere spazio-temporali notevoli: giusto l’altro giorno mi è capitato di vedere a Torino un ragazzo asiatico di circa 30 anni su una Duetto anni’80.

Un legame con in passato che anziché indebolirsi è stato rinforzato, cosa che l’Autoingros ha ben compreso perché ha utilizzato parte della superficie espositiva per mostrare un’Alfa Romeo Giulia SS, indimenticabile esempio di stile e sportività.

L’evento è stato di una tale portata da attirare anche coloro che non hanno mai avuto un’Alfa Romeo: mentre stavo aspettando che la Tonale venisse scoperta ho avuto modo di parlare con un ingegnere aeronautico che lavora per un’importante azienda torinese nel campo aerospaziale. La sua curiosità (è cliente Porsche) era notevole, nonostante non avesse mai posseduto un’Alfa Romeo. Questo è solo un esempio della grande attrazione che può esercitare il marchio. Buona fortuna, Tonale! Alfa Romeo Tonale Hybrid: l’energia che muove ogni cosa – Autologia

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *