Landini e la sua Fiom “asfaltati” da Marchionne

Ieri Sergio Marchionne, ad di FCA, ha asfaltato definitivamente Maurizio Landini, il quale. più che leader della Fiom, ormai è sempre più un collezionista di sconfitte come capo di questo sindacato. Ieri per lui è arrivato il probabile colpo del ko dopo che Marchionne, incontrando i sindacati firmatari degli accordi aziendali (tutti eccetto Fiom e Cobas), ha annunciato che i 48mila dipendenti di Fiat Chrysler Automobiles in Italia parteciperanno ai risultati del gruppo e avranno dei premi legati all’andamento dell’azienda. In media potranno ricevere 7.000 euro in quattro anni. L’operazione avrà un costo per FCA di oltre 600 milioni nel periodo. Spedito Landini al tappeto, Marchionne ha voluto anche infierire, affermando che «negli scorsi anni FCA ha dovuto fare i conti con un sistema di relazioni industriali stagnante basato su sterili contrapposizioni tra capitale e lavoro. Quei giorni sono finalmente finiti». Il riferimento è più chiaro. A questo punto, all’interno della Fiom dovrebbe partire – in democrazia (?) – una resa dei conti, vista la sconfitta di Landini su tutta la linea. Sarà così?

2 commenti
  1. Mister X
    Mister X dice:

    il vero grosso guaio e’ che Marchionne (con tutti i suoi pregi e i suoi difetti) fra un po’ se ne va definitivamente, mentre Landini ce lo teniamo per sempre…

  2. iGorji_N1
    iGorji_N1 dice:

    Landini, come Marchionne, non sono idoli di simpatia in generale; però il secondo è ormai in sintonia con il boss fiorentino di palazzo Chigi ….se tanto mi da tanto, i 40-50mila lavoratori di cui si parla nell’articolo, chissà se e quando godranno mai di quanto loro annunciato!

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